DOMENICA 13 NOVEMBRE 2016 Quelli che voteranno sì sostengono di essere, loro sì, per il cambiamento. E questo per me è totalmente disarmante! In questi casi si dice cadono le braccia , si rimane di stucco, di sasso. O ...peggio. Ma come?, uno passa la vita a pensare di essere un “ progressista ”, fautore di un cambiamento come cammino virtuoso ed evoluzione, quindi, contro una cultura conservatrice e intollerante delle nuove vie ( Chi lascia la via vecchia... ), contro la paralisi del nostro slancio vitale ad opera dell a paura del nuovo e dell’ignoto ( Megghiu lu tintu canusciutu... ) . P oi arriva Berlusconi che inaugura la moda di chiamare “conservatori” i progressisti e adesso questi Renzi cchenecchi mi vengono a dire (a me!) che sono conservatore e, secondo loro, il gioco è fatto. Vogliono privarmi della mia storia, della mia identità, in una parol a , vorrebbero farmi uscire pazzo. E come ce...