Il “politico-serial killer”, la professione del secolo.
Renzi e Marchionne Tra tutti gli psicopatici pochissimi finiscono con l’abbracciare la carriera del serial killer. Molti scelgono di fare il chirurgo o il CEO o il capomafia o il costruttore di ponti a Genova o sono degli imprenditori di successo. Totò Riina grande politico Altri si danno alla politica, come Salvini, e traggono grandi vantaggi dalla loro mancanza di empatia, dal loro fascino superficiale, dalla loro capacità di manipolazione, di mentire. Per Salvini, il destino, con la sua proverbiale ironia “nera”, Hannibal Lecter, serial killer Serial glutton ha consentito si realizzasse un doppia figura professionale, rara, di “politico-serial killer” con fortuna controversa. Chissà se ha speso i 49 milioni rubati dalla lega per "mangiare" Come politico gode di un consenso in espansione, sebbene nella sua vita non abbia mai fatto niente personalmente n...