Ho appena letto un'incubo. Quello che ci ha raccontato su TP24 Egidio Morici. Il link a fondo pagina. Sognava di Mister X che lo invitava a svegliarsi dal bel sogno di un'amministrazione finalmente mafia-free. "Stiamo tornando! - lo avvertiva il signor X - Alfano è stata una nostra distrazione un nostro errore. Ma questa volta non sgarreremo." Anch'io ho questi incubi. Che poi si riducono a un unico incubo, quello dei Castelvetranesi, ma anche campobellesi, mazaresi, partannesi: la mafia nelle istituzioni, da sempre dopo l'unificazione. Durante il fascismo, e dopo la guerra fino allo scioglimento del comune. Sì, purtroppo, Alfano è stato un incidente di percorso sulla via al potere della mafia. Due volte "purtroppo". Purtroppo è stato solo un errore della mafia, un "incidente" e non una consapevole presa di posizione dei castelvetranesi che votando M5S non pensavano certo di votare contro la mafia. Un'accozzaglia di individui sconte
Sta succedendo, comprensibilmente, un finimondo da quando Prima Pagina C.vetrano ha deciso di pubblicare oggi questo post vecchio di cinque anni che ritrae il candidato sindaco Perricone con la sua squadra assessoriale. Neanche io mi spiego la scelta di Prima Pagina di postare questo vecchio articolo senza l'ombra di una spiegazione, un suggerimento, una motivazione. Una strana e deprecabile mossa editoriale. Anch'io ho pubblicato la stessa foto dell'articolo in questione in un recente post del mio blog, ma era accompagnata, almeno, dalla notazione che due attuali candidati sindaci ci riprovano per la seconda volta e la prima fu come assessori designati dell'allora candidato Perricone. Questo è un fatto a conoscenza di tutti. Eravamo tutti qui. Non è che i fatti si possano rimuovere! Non è legittimo per il cittadino farsi delle domande? Non necessariamente maliziose! Io, per esempio, di quel gruppo in foto conosco personalmente e, direi, bene, tre persone sulla cui
Signor sindaco Enzo Alfano, quando vuole riesce anche lei a mostrare tratti da gentiluomo. Si vanta di rispondere ai cittadini che si rivolgono a lei, di volere un dialogo con loro, soprattutto all'approssimarsi delle elezioni. Approfitto di questo momento di sua apparente disponibilità per sperare in una sua risposta. Non è la prima volta, sono anni!, che le pongo questa domanda e altre, infatti. Mai niente. Persino al messaggio che le ho inviato sulla sua pagina FB recentemente non si è degnato di rispondere. Né ha mai risposto ad analoghe critiche rivoltele allora da altri cittadini amanti delle regole e del loro rispetto come non ha risposto a questa lettera aperta di un cittadino, Piero Vasile, a proposito delle pedane in questione: lettera aperta sulle pedane Invece, sembra che lei possa fottersene di tutto e tutti e permettersi di non rispondere alle domande che non gradisce. Questo suo arrogante e continuato silenzio sulle pedane abband
Commenti
Posta un commento