C'è dell'esagerazione "straniera".
C'è dell'esagerazione "straniera". Dopo secoli di malgoverno, dopo che per più di un secolo la Sicilia è stata abbandonata a se stessa e alla mafia, dopo anni di latitanza dello stato, dopo anni di trattative di parti dello Stato con la criminalità organizzata, dopo anni di infiltrazione mafiosa dei consigli locali, dei parlamenti italiani, delle burocrazie statali, nei consigli di amministrazione di ditte e imprese da Pachino a Milano; in uno stato dove Berlusconi, pluri primo ministro, in predicato per la Presidenza della Repubblica nonostante la sua condanna per frode, ha avuto rapporti con la mafia per decenni, e l'ha pagata attraverso il suo braccio destro Dell'utri, è tuttora riverito, venerato e al governo; alla fine, eccolo che arriva Telese a spiegarci la mafia. Per lui mafia o covid uguali sono. Per parlarne non serve conoscerli. Anche la Amurri, che sembra più preparata, induce quella sensazione che si prova ascoltando qualcuno che parla siciliano...