Abbiamo aspettato tutti questi anni per sentirci dire parole di buon senso e vere dal sindaco attuale?
Dell'italiano raccapricciante del titolo inutile occuparsi. Abbiamo aspettato tutti questi anni per sentirci dire parole di buon senso e vere dal sindaco attuale? Sette anni hanno aspettato gli orgogliosi - ma lo sanno che l'orgoglio è peccato? - per farsi dire dal sindaco appena eletto che le raccolte di firme e i gesti plateali - la restituzione delle tessere elettorali, il viaggio a New York, sedersi dietro il camion dei traslochi ospedalieri parcheggiato a goffamente rievocare una improbabile piazza Tienanmen castelvetranese - non servono a niente se non si hanno santi in paradiso, nel senso che la questione ospedale è un problema squisitamente politico che si risolve con la politica e non con le piazzate. C'era bisogno? Noi lo sapevamo già allora! Quelli del comitato, accecati dall'orgoglio, cosa pensavano, invece? Pensavano davvero che, raccogliendo delle firme e mandandole al proprio vecchio professore di giurisprudenza e presidente della repubblica Mattarella,...