Post

Visualizzazione dei post da 2017

In Germania la monnezza non puzza.

Immagine
La differenziata è tra le cose più difficili da fare. Infatti viene alla fine di un lungo percorso fatto di sensibilizzazione, educazione, istruzione, organizzazione. È così difficile che di solito le amministrazioni si pongono obbiettivi di parziale avanzamento nel corso di diversi anni. Invece sento molti che propongono la raccolta differenziata direttamente ai cittadini attraverso il loro profilo facebook che raggiunge sì e no qualche decina di persone.  Non credo che si possa confidare per un compito così complesso nel "volenteroso" volontarismo di alcuni cittadini sensibili alle questioni ambientali e istruiti. Differenziamo, differenziamo, differenziamo.  Certo, ma siccome per arrivare al 90 per cento di raccolta differenziata ci vogliono degli anni, intanto che facciamo? Invece sembra che se una mattina 10000 cittadini si alzano animati di buona volontà, grazie all'appello diramato attraverso FB, possano risolvere il problema dell'immondizia a Castelvetrano.

Io sono per la libertà di parola, basta che stiano zitti!

Immagine
C'è dell'ipocrisia nel "politically correct". Molti citano, erroneamente attribuendola a Voltaire - se a qualcuno può interessare è di Evelyn Beatrice Hall -, una frase che, proprio per la sua genericità, è anche inevitabilmente falsa.  «I disapprove of what you say, but I will defend to the death your right to say it.» "Non approvo ciò che dici, ma difenderei il tuo diritto di dirlo anche con la mia vita" Se è vero che, generalmente parlando, non bisogna, in democrazia, demonizzare le idee degli altri, è però altrettanto evidente che le dinamiche sociali della lotta per il potere non vengono influenzate soltanto da idee e concezioni più o meno elaborate sul governo della società, ma anche da meno nobili istanze individuali come avidità e narcisismo come pure da rutti e prodotti vari della pancia.Che posto possono occupare nel dibattito delle idee i rutti fascisti sulla supremazia di una razza sulle altre? Si può dare dignità di idee ai 'piriti&

Fino a quando dovremo tenercela in casa?

Immagine
Adesso arriva anche l’invito a tenerci i rifiuti in casa. Qualche domanda veloce: pagheremo lo stesso la tassa? Cosa c’entra la differenziata, che neanche quella funziona più, con la discarica di Borranea, dove in teoria si porta solo l’indifferenziata? Chi si può denunciare per omesso servizio? Fino a quando dovremo tenercela in casa? Dobbiamo affittare un locale di smaltimento privato dei rifiuti?  Perché i sindaci e i commissari non alzano il culo dalla sedia e fanno qualcosa di inusuale di fronte a una situazione inaccettabile?  Sembra che non serva più la telefonata quotidiana, la lettera protocollata alla regione, non serve la burocrazia lumaca e inetta. Bisogna fare sforzi straordinari prima che questa straordinaria vergogna diventi ordinaria. Serve fare una manifestazione di protesta unitaria di tutti i sindaci siciliani: non una protesta che si esaurisca con una delegazione ricevuta e, seduta stante, rassicurata dal Musumeci di turno che il problema sarà affrontato! No,

Trapani è, per qualità della vita in Italia, l’ultima in classifica.

Immagine
Secondo il Dipartimento di statistiche economiche dell’Università La Sapienza di Roma, che ha svolto un’indagine per conto del quotidiano Italia Oggi, la provincia di Trapani è, per qualità della vita in Italia, l’ultima in classifica. Gli studiosi hanno individuato nove ambiti della vita sociale da usare come indicatori di “qualità”: dalla Scuola alla Sanità, dal Lavoro al Tenore di vita, dall'Ambiente alla Criminalità fino al disagio sociale e personale. In provincia di Trapani siamo ultimi per la scuola, per il lavoro e l’economia, per il tenore di vita, per il tempo libero, per l’ambiente, per tutto, insomma, tranne che per l’indicatore “popolazione” e, da non crederci, criminalità: un risultato di per sé straordinario per una città il cui Comune è stato sciolto per infiltrazione mafiosa. Le fandonie di Gucciardi Chi non ricorda il mese di Ottobre pre-elettorale quando l’assessore alla Sanità Baldo Gucciardi, candidato per la quarta volta, pisciava ad ogni al

Le abbiamo tenute per secoli, noi Siciliani, chiuse in casa...

Immagine
Le abbiamo tenute per secoli, noi Siciliani, chiuse in casa, abbiamo imposto loro il velo, soprattutto quello nero del lutto, abbiamo sempre combinato il loro matrimonio secondo regole di convenienza sociale ed economica. Gli unici matrimoni d'amore (e dei poveri, che non potevano permettersi un matrimonio secondo le usanze) erano quelli della fuitina, perché perdendo la loro verginità, le donne avevano perso tutto: definite da una piccola membrana di mucosa. Le dobbiamo dotare, per renderle appetibili come spose, di "mobilia" o di casa, a seconda delle usanze. Abbiamo concesso loro di uscire di casa a lavorare solo perché costretti dalla gramezza globalizzata.  Le paghiamo, quando lavorano, una miseria, certo sempre meno degli uomini.  Le abbiamo confinate, anche quando lavorano, nei ruoli materni o di servizio, gli unici che,  secondo noi, si addicano loro. Quelli di "insegnanti", soprattutto alle elementari e medie,  casalinghe, badanti,  eufemis

Altro attacco a Messineo, commissario di Trapani

Immagine
Facile attaccare le persone per bene. Un commissario straordinario non viene a bruciarti l'auto sotto casa né userebbe metodi mafiosi per zittirti. Succede non solo a Castelvetrano, dove persone, che mai avrebbero il coraggio di elevare protesta alcuna contro amministratori locali, adesso fanno i fieri paladini della città attaccando i “tre moschettieri”, che nessun danno potrebbero recar loro ma neanche alcun beneficio dato che non fanno giochini clientelari. Quindi facile e senza rischi. Succede anche a Trapani con Messineo per la vicenda di Birgi-Ryanair. Dopo l'attacco del PeDuino Savona, adesso è venuto fuori un "musumeciano" (fascista), tale Francesco Salone, ex consigliere comunale di Trapani, e candidato alle ultime elezioni regionali. Chiede, niente di meno, al neoeletto Presidente della Regione, Nello Musumeci, nella cui lista era candidato, “ di valutare concrete azioni che possano contrastare la “sorda” gestione del commissario Messineo

Antirazzista senza ma.

Immagine

Perché a 65 anni...

Immagine

Komitet Minniti

Immagine

Piero Savona su Birgi

Immagine
Piero Savona ex candidato sindaco di Trapani Piero Savona, ex candidato sindaco trombato alle elezioni scorse dice la sua su Birgi-Ryanair. Cosa dice? Sciocchezze!! In corsivo le parole di Savona. “ ...che la decisione del Commissario Messineo di non sottoscrivere l’accordo di co-marketing produrrà gravi conseguenze per l’economia del territorio di tutta la provincia di Trapani è una affermazione talmente scontata da non meritare alcuna forma di dimostrazione” . E no, caro Savona! Vuole dire che solo Messineo non si accorge di una cosa così evidente? Lo considera corto di comprendonio? È talmente poco scontato, sig. Savona, che una delle motivazioni del no, meritorio, del commissario Messineo è : “...in termini di costi-benefici, emerge con evidenza il fatto che comunque, a fronte degli ingenti oneri economici gravanti sugli enti territoriali sottoscrittori dell'accordo, non vi è alcuna certezza in ordine alle contropartite ottenute in termini di flussi turist