Qui pro quo. Da 'equivoco' a 'corruzione' il passo è breve!
Tra le espressioni che, labilmente, sono rimaste aggrappate alla nostra memoria di ex liceali classici, c'è sicuramente "Qui pro quo". In Italiano si rende benissimo con "malinteso", "incomprensione", che rendono bene il concetto di "scambiare" un "qui" per un "quo", un piccolo errore grammaticale, un nominativo per un ablativo! Il concetto di scambio o sostituzione si ritrova anche, nella farmacologia medievale, nel nome di una lista di farmaci sostituibili l'uno con l'altro, Qui pro quo. Ma altre forme sono Quid pro quo e Qui pro quod. Un po' lo stesso significato di "Prendere fischi per fiaschi" o "lucciole per lanterne". Insomma scambiare qualcosa con un altra. Anche nel "quid pro quo" degli Americani si può rintracciare il concetto di "scambio", ma più materialistico, quello che noi italiani renderemmo con un "Do ut des". ...