i diritti da negare



Se sei gay e puoi dirlo, se sei gay e puoi stare "sposato" con un uomo, se sei gay dichiarato e di successo lo devi, caro Domenico, a tutti quelli che negli ultimi cinquant'anni hanno combattuto contro le cose che in questo squallido e negativo post ripeti tu.

Quelli, gay e non, che hanno combattuto contro la "famiglia tradizionale non si tocca", "la natura non si comprime o distorce", "la vera famiglia è formata da un uomo e una donna", "l'omosessualità è un crimine" e via sparlando.


Mi chiedo persino se questo post sia autentico, mi chiedo come tu abbia potuto scrivere queste cazzate (cose senza senso).
La risposta, dopo piccola ricerca, è sì, le hai dette tu queste stronzate.

Hai adottato la loro visione ristretta della vita e della società e i loro divieti e paure, il loro pessimismo, la loro visone manichea della vita, bianco o nero, gay o straight, uomo o donna, niente sfumature (lgbtq) e complessità mentali o fisiche!

Parla per te, Domenico e fai ciò che più ti aggrada della tua vita come è legittimo che sia in una società progressista.
In una società che non ti detta come vivere la tua vita privata e i tuoi sentimenti, funziona così.
Tu non vuoi adottare o affittare un utero? Non vuoi sposarti in chiesa? Non farlo

Per tutto il resto, se il tuo vicino di casa la pensa in maniera diversa, se il tuo conoscente fa delle scelte diverse dalle tue, la regola aurea da seguire è antica come la Sicilia:
fatti i cazzi tuoi!!!

Si chiama democrazia.



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