Il consigliere Curiale replica al sindaco: ” Azzeriamo totalmente gettoni ed indennità. Questo si che sarà un bel segnale .”
“Complimenti
Sindaco Enzo Alfano, perché non azzerare del tutto l’indennità di
Sindaco, Giunta ed eliminare totalmente il gettone per i Consiglieri
Comunali??? Questo sì che sarebbe stato un grande e forte segnale di
responsabilità che i nostri concittadini avrebbero apprezzato ancora
di più. Avrebbe certamente dimostrato che sa davvero volare alto.
Ha sempre tempo per intervenire. Dimostri che ha davvero a cuore le sorti della città e che vuole concretamente dare una svolta a Castelvetrano.”
Ha sempre tempo per intervenire. Dimostri che ha davvero a cuore le sorti della città e che vuole concretamente dare una svolta a Castelvetrano.”
Così
il consigliere Giuseppe Curiale aggrediva il sindaco Alfano ai primi
di Giugno. E noi a bocca aperta a pensare: wow! Quando il gioco si fa
duro, i duri cominciano a giocare.
Questo
Giuseppe Curiale dev'essere uno con le palle per tirar fuori una
proposta così drastica e rivoluzionaria.
Pensai
di commentare la notizia data su PrimaPagina:
Vorrei
capire come funzionano queste cose. Io pensavo che la decisione di
decurtarsi lo stipendio, diminuire le indennità, togliere i gettoni
di presenza, o come dir si voglia, fosse una decisione personale. Io
consigliere rinuncio volontariamente a qualsiasi retribuzione. Non
funziona così? Se è, invece, così, che cosa impedisce al
consigliere Curiale di dare il buon esempio nella speranza che gli
altri lo seguano. Poi chiederei al sindaco ex bancario Alfano perché
il 30% e non il 35% o il 60%. Che conti ha fatto. Ci nutra della sua
trasparenza. Se, come per dieci anni hanno sostenuto gli stellini,
sulla politica non si deve campare, perché amministrare è un
servizio e tutte quelle balle demagogiche lì, perché non rinunciare
a tutto, il 100%? Lui dovrebbe avere una buona pensione. Naturalmente
non ho bisogno di dire che a me la demagogia della riduzione dello
stipendio mi provoca conati, perché ritengo che chi lavora debba
essere sempre pagato, soprattutto se al servizio del pubblico, se non
altro per renderlo meno vulnerabile alle tentazioni della corruzione.
Ma
in questo caso sarei felice che questa misura demenziale fosse presa.
Vorrei proprio vedere! Li vullissi propriu viriri curriri sti
scecchi, a bbastunati e senza pagghia!
E
poi aggiunsi a
beneficio di chi mi faceva notare che la riduzione avrebbe portato
“grandi benefici alla città:
Gran
beneficio alla città? 'Un ci livassi mancu lu frariciu a li nostri
debiti. Pura e semplice demagogia! Solo Alfano
potrebbe permettersi di non essere pagato. Ma la politica non è e
non deve essere una cosa per ricchi. Lo Statuto Albertino, 170 anni
fa, non prevedeva compensi per i parlamentari perché allora solo i
ricchi nobili potevano votare e fare politica. Con la democrazia, per
assicurare l'accesso alla politica e all'amministrazione anche a chi
ricco non era, furono stabiliti i giusti compensi. Ma, dato che
l'hanno sbraitato per dieci anni, con i "vaffa"
immancabili, che lo facciano. Ma hanno sempre parlato di
dimezzamento: nella mia mente sempliciotta equivale al 50%.
Ora
il signor Curiale, consigliere, che crede nella necessità di un
segnale forte ai cittadini, invece di azzerarsi l’indennità con
un’esemplare iniziativa personale, lo chiede al sindaco. E perché
mai?
Ah!,
capisco la logica. Si lu facemu tutti, allura se! Asinnò chi ssugnu
fissa? Spero che questa insensatezza venga messa in pratica,
sperabilmente per tutti. Già mi immagino la faccia e la resistenza
che opporranno quei poveretti che tanto si sono impegnati in campagna
elettorale, portando anche i "morti" a votare, pensando
"Zzi' Zzi' chi ca ci nesci u' stipendiu." Dove sono le
palle dei singoli consiglieri? Solo in gruppo sanno agire le loro
convinzioni? Siamo seri!
Di
questa proposta, fatta, credo, come commento sulla pagina FB del
sindaco, si perse ogni traccia. Passate due settimane, pensai di
chiedere al signor Curiale, sulla pagina del suo movimento o lista
civica (non
si sa
più
come chiamarli questi partiti il cui nome mai niente ci dice sulla
ideologia, sulla collocazione, destra o sinistra o centro, sull’idea
di società che coltivano, se sono per i ricchi o per i poveri, se
per i “ricchi e poveri” o per “Povia”) con un nome che è
tutto un programma, Obiettivo Città:
Signor
Curiale vorrei chiederle se la sua proposta al sindaco di azzerare le
indennità di tutti è stata alla fine accolta. Non se n'è saputo
più niente! Cos'era? Una semplice provocazione? Una sorta di
cugghiuniamentu? Una proposta seria come mi sembrava? Se era un
scherzo, le chiedo, signor Curiale, se è il caso di scherzare in una
situazione tragica come quella in cui ci troviamo. Da noi si dice "Ma
comu cci spercia?". Se invece era un cosa seria, che ne è
stato? Lei è davvero convinto che sarebbe stata un bella
dimostrazione di umiltà e responsabilità? Se sì, perché non ha
portato avanti l'iniziativa? Cosa le ha impedito di dar seguito alla
proposta? È una iniziativa che si può prendere solo all'unanimità?
Non è, come pensavo io, una decisione personale e individuale?
Perché, insomma, non si è azzerato l'indennità? Il 30% è poco per
i miei gusti e per dei rivoluzionari onesti come nessun altro, che
hanno sempre parlato di dimezzamento dell'indennità, ma sempre
meglio che niente. Mi aspetterei, da lei soprattutto che ha fatto
tanto rumore, ma anche da tutti quelli dell'opposizione, che si
riducesse l'indennità almeno nella stessa percentuale. Sennò tutto
sa di gioco e poca serietà.
Non
ricevendo risposta lo postai anche ieri, ancora sulla pagina Fb di
Obiettivo città.
Sono
passati due giorni e aspetto ancora la risposta! Pensavo che quella
di non rispondere fosse una tipicità del M5S, ma sembra di no.
Nessuno risponde alle
domande fastidiose dalle nostre parti.
Io,
però, ho pazienza. Ma mi riservo il diritto di rinnovare la domanda
ogni giorno fino a quando non riceverà risposta. Al massimo può
succedere che nell'attesa muoia!
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