Il debole degli italiani per i demagoghi
Il potere politico, longa manu del potere padronale, in certi momenti della democrazia, si fonda su una menzogna sistematica e perenne. Quella dei rappresentanti del popolo al popolo che li vota.
Gli unici che hanno possibilità di successo sono i populismi, specie nei momenti difficili di una società.
Sia quello di destra che quello di sinistra.
In Italia si prospetta un'alternanza "democratica" tra i populisti alla Grillo e quelli alla Meloni, entrambi proni alla menzogna. Entrambi rifiutano qualsiasi modello liberale di società cosmopolita e aperta, tutt'e due considerano un popolo omogeneo inesistente, dove l'individuo non conta, come unica fonte legittima del potere ed è a questo simulacro formale che si appellano direttamente, fregandosene in realtà del popolo in carne ed ossa, quello vero, fatto di individui e un milione di istanze.
L'abbiamo scampata, a caro prezzo però, con i grillo-populisti, grazie anche alla loro metamorfosi da rivoluzionari a ubriachi di potere (Di Maio). Da rivoluzionari improvvisati e mandati in parlamento da quattro gatti spacciati per "il Popolo" non ci si poteva aspettare che facessero bene l'unica cosa buona da loro concepita: il reddito di cittadinanza, che almeno, però, ci ha portato al livello delle nazioni più civili d'Europa. Passato l'acquazzone "Giorgia" si potrà riprendere e migliorare.
Sì, assisteremo a polemiche e scontri politici accesissimi e del tutto sterili su aborto, coppie gay, LGBT , utili solo a coprire gli effettivi provvedimenti tesi solo a favorire le corporazioni, i giganti dell'energia, l'industria internazionale di armi, le multinazionali farmaceutiche con il loro indotto e, in genere, i ricchi padroni.
Ma alla fine saremo ancora vivi, se non altro. Pronti a votare un altro padrone per il tramite dei loro scagnozzi. Che lo scagnozzo sia Renzi, Letta, Salvini o il padrone in prima persona Draghi o Trump o Berlusconi non cambierà nulla, tranne che la vita nostra peggiorerà n'zuppilu n'zuppilu!
Che Dio ce la mandi buona!
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