il berlusconismo c'era già prima di Berlusconi



Oggi abbiamo degli amministratori il cui primo atto formale fu di aumentarsi l'indennità! Ha subito cominciato a patrocinare sagre e feste popolari e spendere soldi per far divertire i cittadini. "È molto importante per la socializzazione e per sviluppare amore per la propria città" - dicono.

    Anche al nuovo segretario sono stati offerti più soldi. 

 

Sembra che resistano solo pochi mesi i nominati. Vediamo se restano con gli incentivi economici.


    Bene, oggi voglio ricordare che i politici non sono necessariamente avidi e venali. 

    Voglio dare merito, al confronto con questo revival di vecchie e deplorevoli abitudini a cui stiamo assistendo con l'amministrazione del sindaco Lentini e il suo seguito di vipere e curtigghiari, al sindaco Alfano e ai suoi di aver fatto ciò che nessuno mai aveva fatto e mai nessun'altro farà. 

    Si sono ridotti il gettone dal 10 al 20%. Anche se io penso che nessuno, men che mai un amministratore, debba rinunciare al compenso per il proprio lavoro ho, comunque, apprezzato il gesto, altamente simbolico in un momento di difficoltà generale.

    Un consigliere, in vena di golardie, pensando di fare una ironica e spiritosa provocazione, suggerì "Perché non rinunciamo all'intero gettone, allora?"     Ci fu tutto un coro di "Studieremo come fare!" "Siamo disponibili!"

Viristivu cchiù a nnuddu di tannu?

Alfano e compagnia sono stati penalizzati dal dissesto economico e dall'impreparazione con cui hanno affrontato una vittoria imprevista.

Ma è stata la prima amministrazione senza mafia e senza corruzione. Non hanno rubato una lira.

Fa bene al cuore ricordare che una Castelvetrano diversa è possibile. Fa bene ricordarlo nei momenti in cui la vecchia politica sembra tornare con tutto il suo bagaglio di corruzione etico-politica, figlia di trentacinque anni di berlusconismo e cuffarismo. Una delle poche cose che va a merito di Mattarella è l'avere accettato un secondo mandato: sono convinto che ci ha risparmiati l'onta, vergognosa per la storia dell'Italia, di un condannato a quattro anni per frode fiscale, un fautore dell'unione e dei valori familiari e tribali, decine di olgettine mantenute alla grande per amore delle cene eleganti, uno che teneva un mafioso pluriomicida a libro paga tra i suoi dipendenti ad Arcore, uno il cui braccio destro (il braccio destro!!) è stato condannato per mafia e da lui lautamente ricompensato e mantenuto, ebbene sì, Mattarella ci ha evitato la vergogna di uno così Presidente della Repubblica.

L'avrebbero fatto!!!

Ci vorranno vent'anni per liberarci del berlusconismo, ma non ce ne libereremo mai, forse, dato che il berlusconismo c'era già prima di Berlusconi.

Ha portato i fascisti al potere e ce li ha lasciati in eredità.

Sì, noi speriamo ancora, forse fuori tempo massimo, che esista un altro modo di fare politica. 

Magari non quello di un altro padrone come Grillo o il "filosovietico" Conte. 

Ma c'è.


Commenti

Post popolari in questo blog

"L'innata bellezza greca insita in ogni italiano". Un avvocato castelvetranese fascio-macho contro la Schlein

L'esercito che presidia il sistema delle piazze e il corso Vittorio Emanuele è semplicemente ridicolo oltre che inutile