Giuseppi, sei una medusa!

  



È già difficile spiegarsi come delle persone libere e democratiche possano votare per un partito padronale, persino più padronale di Forza Italia. Un movimento senza democrazia interna, proprietà di un clown, neanche divertente.


Giuseppe Conte non è un commesso di un negozio di abbigliamento che se il proprietario lo rimprovera abbassa la testa resiliente! 

È un avvocato, giurista e politico! 

Come fa una persona, qualsiasi, che abbia un minimo di amor proprio ad accettare di essere umiliato pubblicamente dal padrone che lo ha assunto. Come fa una persona che abbia spina dorsale, orgoglio e dignità a non dimettersi quando il padrone che lo assume gli dice che "non ha né visione politica, né capacità manageriali. Non ha esperienza di organizzazioni, né capacità di innovazione"?

Uno che non lo fa non merita nessun rispetto né umano né politico. 






Conte è solo un mostriciattolo partorito da un mostro creato da un clown e osannato da persone che amano farsi strapazzare moralmente e politicamente. 

Si sperava che, almeno a livello locale, spinti dall'entusiasmo dei novizi e dalla volontà di cambiare potessero combinare qualcosa di buono, approfittando dell'occasione unica dell'assenza di mafia nella maggioranza. Niente. Non solo non è cambiato niente, ma si sono dimostrati incapaci politicamente il sindaco Enzo Alfano e la sua corte di casalinghe e novellini senza nemmeno un'idea di cosa dovevano fare. All'inizio erano contenti ma preoccupati i consiglieri stellini. Poi gli hanno spiegato che non c'era bisogno di far altro che sedersi in consiglio e votare secondo le indicazioni del partito. Totalmente incapaci. E vada per la casalinga catapultata nel modo sconosciuto della politica, ma gli altri? Il bancario, il Meetup. 

Tutto un fallimento. Basti pensare che Alfano passa gli ultimi scorci del suo mandato abbracciato a dei pali di luce appena collocati: "La città si illumina" dice. 




Come nobilitare l'ordinaria amministrazione e spacciare mettere delle lampadine per capacità amministrativa! Va anche a mettere il cappello a intraprese private, ristoranti e locali che aprono, come fossero successi suoi. Durante i quattro anni e mezzo precedenti aveva passato il tempo a farsi fotografare con dei centenari. Questo ci hanno lasciato i rivoluzionari del M5S, quelli che dovevano mettere un coperchio al vaso di pandora del sistema, che dovevano aprire il parlamento come una scatoletta di tonno. 


Dei grillini locali non sono piaciuti la loro politica confusa e inconcludente, ma anche l'inconsistenza politica e ideologica delle persone che la incarnavano. Dopo un anno persero la maggioranza perché i consiglieri, come pure gli assessori, abbandonavano la nave senza nocchiero. Tutti sono passati nelle file dell'opposizione. Pensate un po'! Quale coerenza di idee!!! Come se un comunista passasse al movimento sociale. D'altronde, quando non si hanno le vele delle idee è fatale che si venga trasportati in qualsivoglia direzione dal vento di qualsiasi politica. Obiettivo città = M5S. Da ridere.

Hanno sgovernato grazie all'aiuto di altri dell'opposizione, anche loro senza spina dorsale né dignità, pronti a vendersi pur di incassare gli emolumenti fino a fine legislatura.

Giuseppi, sei una medusa!


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