A lezione di politichese.
“Noi Laboratorio Civico”, in un comunicato,
precisa che non è un partito politico e mai lo sarà. Fa bene a precisarlo,
perché se uno dovesse giudicare dai punti programmatici elencati in quel
comunicato, penserebbe il contrario. Un partito che dice qualsiasi sciocchezza
a prova di raziocinio in collaudato politichese, esattamente come tutti gli
altri. Assomiglia tantissimo a "pilu pi ttutti" di Cetto e alle "inesattezze" di Berlusconi.
1.
"rendere definitivamente
libero il nostro territorio ed i suoi abitanti da quanti lo hanno reso
invivibile."
Qualcuno, per favore mi dica cosa significa e,
soprattutto, come si fa! Sanno già i nomi delle persone da ostracizzare? Se no,
come intendono individuare i colpevoli? Una volta appurato (da chi?), hanno già
deciso la pena da infliggere ai responsabili? Quale? Come hanno in mente di
rendere definitiva questa libertà che vogliono restituire a CV?
2.
"un intervento
straordinario e immediato per dare una sana programmazione di investimenti sul
territorio e giustizia sociale a questa formidabile e disgraziata terra; che ci
ripaghi dal danno avuto da questo turbolente e devastante utilizzo improprio
dei nomi della “mafia e antimafia” generalizzato e diffuso a vantaggio di pochi
e a danno di tutti NOI e del nostro territorio."
Cioè?? Certo, suona bene! "Intervento straordinario
e immediato", "sana programmazione", "Investimenti",
"giustizia sociale"! Mi piacerebbe che chi fa queste proposte si firmasse con nome e cognome, invece di celarsi
dietro la formula comunicato stampa di "Noi. Laboratorio civico", neanche
fosse un movimento fatto da più d'una persona! Alla persona
"movimento" lo richiediamo: Cioè? Quale intervento? Di che natura? Si
può fare "una sana programmazione di investimenti (quali investimenti?
Chi?)" con un "intervento straordinario" e
"immediato"? E cosa sarebbe "una sana programmazione di
giustizia sociale"? Come si programma la giustizia sociale? Se non si va
al sodo rimangono minchiate alla Cetto Pilu-sconi. Parole dette solo perché suonano bene,
comunicati fatti giusto per affermare la presenza del movimento mono-persona in
un momento di difficoltà della città?
Come lo quantifica Lui/Lei, la persona
"movimento", il "danno avuto da questo turbolente (sic) e
devastante utilizzo improprio dei nomi della mafia e antimafia generalizzato e
diffuso a vantaggio di pochi..."? 1 euro? Cento milioni di euro? Chi ha
fatto più danni? Le Iene o il The Times? O quinta colonna? O il cittadino che
nel filmato di Giletti dice che al commissario "lui ci sputa, pu!"?
Giacché c’è, potrebbe fermarsi un attimo a spiegarci in che
cosa consiste l'uso improprio "devastante e turbolente" di mafia e
antimafia? Non si capisce bene. Ci dia lumi!
Approfitti dell'occasione per farci anche i
nomi di quei “pochi” che si avvantaggiano di tale uso. Se ce la fa, ci
comunichi anche i nomi di quelli che "creano ad arte questa comunicazione
denigratoria e strumentale (a che?), che nel tempo avrà un effetto
boomerang." Boomerang per chi? Per chi la costruisce o per noi CVesi?
Infine, ma non ultimo, il punto programmatico
più inquietante e pauroso.
3.
denunciare, in caso di
accertate manifestazioni diffamatorie, quanti denigreranno, mortificheranno la
nostra comunità al fine di tutelare e difendere la dignità, la rispettabilità e
la reputazione di coloro che da sempre nulla hanno mai avuto a che spartire con
il fenomeno mafioso che affligge il
nostro territorio.
A parte che ho paura a scrivere questa nota
per le denunce che potrebbero venirmene, mi chiedo che senso ha fare assurgere
la denuncia a punto programmatico di un partito, pardon, un movimento.
Esiste
un reato di diffamazione di una città? Come si giudica? Se il The Times ci definisce “Mafia Town”
e “Capital of Tax Evasion” è diffamazione?
Chi si costituisce parte civile?
È diffamazione sciogliere il comune per mafia? Potremmo cominciare con i "benemeriti" Carabinieri. Se qualcuno veramente diffama CV queste sono le forze dell'ordine che, quando non si ostacolano a vicenda, a un ritmo davvero notevole, arrestano gente di CV che, a loro dire, "sarebbero mafiosi". Potremmo continuare con i commissari che si sono permessi di dire che a CV il 65% delle tasse viene evaso. Come si permettono? "Offendono la dignità di quelli che pagano il restante 35%!" dite Voi Lab Civ "Ma no, li offenderebbero se dicessero che il 100% non le paga." dico io. Ad ogni modo, dite che ce la faremo a costituirci parte civile contro lo stato?
Se non risponde al vero che CV è la città della mafia perché "non tutto è mafia a CV", neanche è vero
che è la città dei Templi, perché non tutto è “Templi” a CV. Come non sarebbe
vero che è la città della Nocellara, perché ci sono anche il grillo e i
carciofi e i cavolfiori. Non ho mai
visto denunciare nessuno per aver detto che noi CVesi siamo “faccioli”.
Comincerete Voi Laboratorio civico? Basta una volte per tutte con questa storia
che siamo faccioli. Indignamoci, dai.
Voi Laboratorio civico avete addirittura dato
mandato al vostro avvocato in tal senso. C’è da rabbrividire. Rabbrividirei,
soprattutto, al posto del povero avv. Giannilivigni per la “mission impossible”
che gli è stata data. Seguirò con attenzione gli sviluppi del vostro programma
di denuncia. Sono incuriosito dai risvolti tecnico-giuridici di questa azione
dei “denunciatori per patriottismo e per statuto”. Denuncerete gli sporchi
denigratori a nome di chi? Anche mio? Spero di no. Non in mio nome queste
buffonate.
P.S. Non conosco la persona che ha scritto quel comunicato, né le persone che eventualmente girano attorno a questo movimento, nel cui nome mi sono imbattuto un paio di volte negli ultimi tempi, né l'avvocato di cui si fa cenno nel comunicato stesso. Saranno sicuramente dei galantuomini, bravi padri di famiglia, e dal cuore d'oro. Le mie critiche non si rivolgono mai alle persone ma alle "parole" dette o scritte dalle stesse.
P.S. Non conosco la persona che ha scritto quel comunicato, né le persone che eventualmente girano attorno a questo movimento, nel cui nome mi sono imbattuto un paio di volte negli ultimi tempi, né l'avvocato di cui si fa cenno nel comunicato stesso. Saranno sicuramente dei galantuomini, bravi padri di famiglia, e dal cuore d'oro. Le mie critiche non si rivolgono mai alle persone ma alle "parole" dette o scritte dalle stesse.
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