Non si può equiparare un rutto con un'idea.




Il mondo è sempre stato mosso da grandi idee. Il Cristianesimo, l'Islam, il Capitalismo, il Comunismo hanno costituito le religioni che hanno affascinato e mosso milioni di uomini nella storia. Sulle gambe degli uomini hanno percorso secoli di storia. A seconda degli uomini che le hanno sorrette e propugnate hanno dato luogo a magnifiche opere dell'intelletto, dell'arte, della politica. Hanno ispirato gesti di grande eroismo e umanità. Hanno accompagnato la vita di miliardi di persone alleviandone le sofferenze e guidandone le azioni quotidiane per secoli. Ma hanno anche causato morte e desolazione.



Basti pensare, per il Cristianesimo, alle Crociate, all'Inquisizione, ai genocidi di massa della guerra in Ruanda (800.000 morti), ai massacri Ugandesi dei Cristiani dell’Esercito di Resistenza del Signore a quelli cristiani di Karantina, Tel al-Zaatar, Sabra e Shatila, per non parlare dei genocidi provocati dai nazifascisti sotto il simbolo di dio, Gott mit uns.
Il Capitalismo trova la sua più matura espressione negli Stati uniti d'America. Ma è anche il motore di molti paesi islamici, dalla Tunisia agli Emirati, all'Arabia saudita. Ma quanti morti ha causato il capitalismo nella sua storia, cominciando con i milioni di morti sul lavoro, causati dalla ingordigia padronale? Quanti morti hanno causato i paesi capitalistici come gli Stati Uniti d'America nel favorire l'instaurarsi di dittature per il controllo economico dell'America meridionale e per combattere il pericolo comunista (Operazione Condor)?


Quanti morti hanno fatto per accaparrarsi il petrolio in medioriente, Iraq, Guerra del golfo, Afghanistan? Quanti nativi americani trucidati e quanti ridotti in ghetti-riserve ad ubriacarsi?
L'Islam, che è la religione di ca. due miliardi di uomini e che costituisce sollievo e speranza quotidiana per i suoi fedeli, condivide, però, con il cristianesimo, oltre al titolo di religione più aggressiva del mondo, anche il numero di morti causati ed è riuscito a conciliare se stesso con il capitalismo. Ha, ancora, il suo esercito armato crociato, l'ISIS.
Il comunismo ha costituito per un secolo la speranza dei poveri, dei diseredati, degli ultimi, dei lavoratori in numeri miliardari.


Ha spinto masse di infelici sfruttati dal primo selvaggio capitalismo a conquistarsi spazi e, via via, diritti che oggi sono ritenuti imprescindibili nelle società anche capitalistiche: un orario di lavoro possibile, una paga minima decente, il diritto di associarsi in sindacati che potessero difendere i loro diritti, la sanità gratuita, una dignità incomprimibile, una pensione, il diritto di sciopero. Tutte queste conquiste sono state, ironia della sorte,  perseguite e conseguite nei paesi capitalistici al grido di "comunismo e uguaglianza". Purtroppo, chiunque abbia tentato di governare all'insegna del comunismo è, finora, riuscito solo a generare mostri dittatoriali e mondi ingiusti, come l'Unione sovietica e Cuba e Cina, adesso capitalista. Anche loro causando molte sofferenza e morti a mai finire.



Quando sarà approvata dal Parlamento Europeo una risoluzione che equipari il capitalismo americano al nazifascismo?
Quando sarà approvata una risoluzione che equipari l'Islam al Nazifascismo?
E quella che metta sullo stesso piano il Cristianesimo e il nazifascismo?
Mai, come mai avrebbe dovuto essere approvata questa vergognosa risoluzione politica sulla Storia del mondo. Non è con le "risoluzioni"
che si fa la storia, soprattutto se sono di parte "politica".
Che c'entra punire l'Idea del cristianesimo a causa di certi depravati suoi protagonisti, i crociati, i prelati e la chiesa cattolica del Rwanda contro i tutsi, la santa inquisizione, con la simonia, l'indice dei libri proibiti?
Perché si dovrebbe voler punire l'Idea del cristianesimo a causa della pedofilia sia pure di una massa di preti cattolici. Si potrebbe onestamente ridurre alla pedofilia l'Idea di cattolicesimo?
Nessuna di queste grandi idee possono essere paragonate al Nazifascismo e la ragione è molto semplice.
Quelle sono idee strutturate e pensate per concepire e realizzare un mondo migliore, più giusto, sono dei fari che non possono essere scambiati con chi li guarda o li segue sbagliando traiettoria.


Il Nazifascismo non è un'idea. È un rutto. Come si può definire altrimenti l'obbiettivo di conquistare il mondo da parte di una superiore razza ariana in virtù della propria forza militare. Questo sarebbe un ideale? Un ideale che si possa paragonare al comunismo, al cristianesimo, al capitalismo, all'Islam?
Non c'è storia!
Non si può equiparare un rutto con un'idea.

Continua qui!

 

 

 

 

 

Commenti

  1. Ti metto 9 e condivido su FB, in questo preciso momento ce n'è gran necessità, si vuole scambiare l'oro (anche se io non ho mai pensato di abolire la proprietà privata) con il piombo, le minchie per le lanterne, si vuole mischiare l'acqua e l'olio... io che non sono comunista(forse sono socialista?) non capisco come si possa arrivare a fare simili accostamenti... I ricchi falsamente moderati ci marciano sopra per arrivare a mettere la pietra tombale sulle analisi di Marx e il socialismo di Lenin, stanno avendo mano libera...

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