Renzi, Salvini e i miei amici fascisti, piddini e renziani.


Qualcuno pensa sinceramente che io esageri quando paragono Attila-renzi a Ruspa-salvini. Non so se è vero che esagero. A me sembra di no. Io li vedo proprio dello stesso livello morale. In sintesi per me sono due bugiardi, senza qualità, ambiziosi oltre i limiti della decenza, che venderebbero la propria madre per gestire il potere. Anche politicamente penso che siano portatori della stessa paccottiglia di idee inconsistenti che provengono dalla pancia degli Italiani conservatori. "Prima gli Italiani", "Viva l'Italia", "Prima la Padania", "Prima la Toscana""Io ne ho rimpatriati di più", "No, io ne ho rimpatriati di più", "Forza Italia", "Forza Italia", "Italia viva" "Viva forza Italia", "Forza Italia Viva", tutti e due sempre pericolosamente a braccetto con corrotti e corruttori e potenti.


Io credo che nessuna persona con una minima autonomia di giudizio possa totalmente identificarsi in un personaggio politico o in tutte le sue idee. Non lo voglio credere.
Ci sono delle idee che ognuno di noi considera imprescindibili e basilari e imbastirci questioni di principio mi sembra legittimo, l'antifascismo per me, per esempio. Io, se so che uno che mi chiede l'amicizia su Fb è un fascista o se lo scopro dopo averla accettata gliela nego o lo cancello. A me sembra legittimo negare l'amicizia a un leghista, a un fratello d'Italia. Non altrettanto saggio e legittimo mi sembra rinnegare l'amicizia di fascisti che da sempre sono, a vario titolo, nella mia vita. E infatti figurano ancora tra i miei contatti. Persone con cui siamo cresciuti insieme, sia pure divisi dall'idea, con i quali si mangiava insieme, si giocava a pallacanestro nella stessa squadra. Insomma sono una cosa a sé. E neanche loro credo che si offendano a tal punto da togliermi il saluto o l'amicizia se dileggio la "zucchina di mare" o selfini. 


Io ho molti amici del Pd e diversi amici renziani. Ciò che dico di costui non vale per i miei amici di cui critico solo la posizione politica ma, certamente, non la levatura morale.

Alla fine dovrò pure essere libero di esprimere giudizi negativi su ciò che alcuni amici considerano in maniera diversa.

 Due o tre anni fa in un post affermai qualcosa del tipo che i leghisti nordici mi provocano musofobia, i leghisti sudici vomito, i cinquini lasciamo stare e i renziani la cacarella. Persi un'amicizia vecchia un quarto di secolo. Una mia amica, renziana, mi cancellò dai suoi contatti. Non cercai mai di recuperarla, perché non apprezzo che qualcuno si senta renziano a tutto tondo, berlusconiano a 360°, grillino totalmente, salviniano fino al midollo, tanto da sentirsi offeso se affermo che i renziani mi fanno cacare, politicamente, non è ovvio?










Personalmente non riuscirei mai a identificarmi, se non molto parzialmente, con un qualsiasi personaggio politico, ad abbracciare in toto il programma politico di un partito e, meno che mai, le idee di una sola persona al comando, il capo. I padroni di un partito non li ho mai digeriti e sono la negazione della democrazia che dovrebbero, invece, propugnare. Contrasta con la mia libertà e con l'autonomia del mio pensiero. 











 Quindi spero che i miei amici non si offenderanno mai per i discorsi generali che io faccio sui pidioti, sui salviniani (fascisti) o i renziani e che si riferiscono, in realtà, alle "idee" di Salvini, di Renzi.












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