Israele fa finta di combattere Hamas

 

I capi di Hamas se la spassano nei paesi arabi alleati. Appaiono in tv e esaltano il loro proprio "lavoro" contro Israele.

A Gaza, quelli di Hamas che contano hanno lasciato i fanatici disposti a immolarsi, la manodopera del terrorismo.

E, intanto, Israele fa finta di combattere Hamas, che a Gaza non c'è. E bombarda indiscriminatamente il territorio abitato da due milioni di civili che non hanno dove fuggire.

La propaganda che, finché Hamas non sarà annichilita, la guerra continuerà (che è il principio speculare su cui è sorto il terrorismo di Hamas che non si arrenderà finché Israele non sarà distrutta), parla solo della volontà di distruggere tutti i Palestinesi, perché solo così si libereranno di Hamas.

Israele non ha più alcun alibi. Persino Biden, che si è sbilanciato troppo a favore di Netanyahu, ha perso il consenso di grande parte dell'elettorato democratico, soprattutto giovanile. Nessun alibi.

Continuano a far leva, ignobilmente, sui 31 bambini israeliani uccisi (Dio li abbia in gloria) il sette ottobre da hamas e non riescono a sprecare una parola, un pensiero, una preghiera per i cinquemila, 5.000, (come se Hamas avesse fatto 166 incursioni come quella del 7 Ottobre) bambini palestinesi uccisi dalle bombe di Netanyahu.

Continuano a fare balenare ai nostri occhi immagini di bambini israeliani sgozzati e barbaramente ammazzati da Hamas, la cui verità non è mai stata dimostrata, e sembrano pensare che morire sotto le bombe israeliane sia, invece, come ricevere caramelle dal cielo.

Si dicono ipocritamente e cinicamente dispiaciuti, ma ... "è la guerra, baby!"

Se anche non ci si vuole appellare alla morale universale, all'empatia, all'umanità, al buon senso, confidiamo però, noi "uomini di buona volontà", nell'innato senso della proporzionalità della reazione ad un attacco. Anche i cani ce l'hanno: non infierirebbero mai su un loro simile che mostra la pancia in segno di resa. Ma Netanyahu dice che, se è necessario che muoiano tutti i bambini di Gaza per sconfiggere Hamas, moriranno, anche se "gli dispiace".

Inaccettabile. Ho sempre avuto posizioni di simpatia per Israele e per il suo diritto a una parte di quella terra, ma questo comportamento inumano e mostruosamente cinico non si può non condannare, non può vederci passivi.



Non mi sveglio solo oggi che i palestinesi uccisi hanno raggiunto la cifra di 20.000 (venti, 20, volte più degli Israeliani uccisi il 7 Ottobre).
Già ben più di un mese fa, dopo l'episodio dell'ospedale Al-Shifa, avevo deciso da che parte stare.
Questo il link: Israele perde nel mondo

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