Finalmente una cosa giusta e apprezzabile a Castelvetrano. La festa di San Giovanni Autogestita.
Finalmente una cosa giusta e apprezzabile a
Castelvetrano. La festa di San Giovanni Autogestita. Intanto è ammirevole che
dei cittadini diano, ognuno secondo le possibilità, qualche goccia del loro
sudore per la riuscita di una festa tradizionale che affonda le sue radici
nella coscienza di molti castelvetranesi. È nobile e alto "offrire", parole degli organizzatori, "leccornie dolci e salate per rafforzare quel senso di appartenenza e per
stare insieme, uniti come non mai, per la nostra Castelvetrano". Cosa di
meglio del cibo per rafforzare la coesione civica? Anche perché le liturgie
vere e proprie che caratterizzano originariamente la festa di San Giovanni chi
se le fila più, ormai. La cosa più notevole di San Giovanni 2018, che sembra
segnare una svolta civile e un precedente foriero di comportamenti virtuosi per
l'avvenire, è l'autogestione.
Noi cattolici non abbiamo bisogno, per celebrare San
Giovanni, dei soldi del Comune, il quale, come chiunque sa, è di tutti. Atei,
cattolici, musulmani, battisti, testimoni di Geova, agnostici. Perché mai
dovremmo estorcere e accettare soldi da chi non crede in Dio, o da chi ha altra
fede?
È una pratica che denota una grande civiltà e
trasparenza d'intenti. Si dovrebbe diffondere.
I testimoni di Geova vogliono fare una festa loro? È
nel loro diritto. È nel loro diritto chiedere che io, cattolico, paghi la loro
festa? Eh! No! Questo no. Se la facciano a loro spese la festa e non contino su
chi non c'entra. Gli atei vogliono organizzare un festa in cui i partecipanti
possano divertirsi a lanciare freccette su finte statue di santi e su icone
religiose copte? È nel loro diritto. Ma non contino sui soldi miei e dei
cristiani come me.
Insomma gli organizzatori hanno fatto bene ad
auto-gestirsi e speriamo lo facciano anche negli anni a venire. Ammirevoli.
Pensate che possiamo sperarlo?
Quanti soldi resterebbero alla comunità
per aiutare concretamente cittadini disagiati, quartieri a rischio di povertà e
delinquenza! D'altronde i santi ci sono per aiutare, non per pesare.
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