"Se rinunciassimo al gettone non saremmo più credibili." Dicono i cinquini nostrani. Il sindaco e gli assessori si riprendano quel miserabile 20% da presa per il culo che si sono tolti. Diventerebbero credibili al 100%!
Hanno
rigettato la mozione del PD sul Ce.Di. con delle motivazioni
assolutamente ridicole e fumose. Il sindaco Enzino ha chiesto
all'opposizione di avere fiducia nell'operato dell'amministrazione,
la quale ha grandi progetti per il Ce.Di. e delle trattative
"riservate" in corso con ditte dai nomi altisonanti. Molto
più penosa la motivazione addotta dal vice-sindaco, Assessore alla
Rinascita economica ed Attività Produttive, Virzì: "Vogliamo
correre il pericolo di un'infiltrazione mafiosa?" Dice che
glielo ha sussurrato all'orecchio l'ex procuratore della repubblica
di Palermo Gian Carlo Caselli. Insomma siamo costretti ad "aver
fiducia"
Hanno
rigettato la mozione di Obbiettivo città sull'azzeramento del
gettone di presenza con delle strabilianti affermazioni. Sì,
strabilianti! Non volevo credere alle mie orecchie.
Impagabile
sentire la consigliera Ditta fare proprie le critiche degli avversari dei M5S e tradire i decennali proclami stellini: "Basta con i
professionisti della politica!", "Viva i volontari della
politica, i semplici cittadini che prestano gratuitamente la propria
opera al bene del paese per un massimo di Due mandati e via a casa!"
"Noi ci dimezzeremo lo stipendio (Poi da 50% è diventato 30% e
qui a Cvetrano il 20% e per i consiglieri il 10%)","Basta
con quelli che fanno della politica una professione per la vita e
arricchirsi"
Gli stellini sono quelli che per dieci anni
Gli stellini sono quelli che per dieci anni
hanno
viralmente diffuso la motivazione del rifiuto alla proposta di un
rimborso dei trasporti per i parlamentari, di quasi due secoli fa
quando solo i ricchi maschi votavano e facevano politica per se
stessi, in cui si affermava che "Servire
il Paese è un privilegio, da vivere come un dovere. Chi lo serve in
armi rischia tutto, anche la propria vita, senza nulla chiedere in
cambio”.
Ma
si sa che i cinquini della coerenza non sanno che farsene. Adesso
Gigino Di Maio ci viene a dire che “l’esperienza
accumulata dagli stellini nelle amministrazioni comunali (leggasi:
professionalità) non può andare dispersa e per questo si introduce
il mandato zero”. Viva i professionisti della politica!
E
questo ha detto la consigliera Ditta, che deve aver preparato il suo
discorso senza supervisione. “Non sarebbe professionale da parte
nostra rinunciare alla nostra retribuzione” “Ne va della nostra
credibilità!” Come dire che, lo sapevano pure “gli antichi”, senza sordi 'un si nni canta missa. Ma
non era esattamente questo che dicevano gli avversari dei cinquini
quando li accusavano di populismo? E che dire allora della Donà
Modìca (con l’accento sulla i, mi raccomando)? Ci canterà una
messa di serie B,considerato che non è pagata?
E
lei, consigliera Ditta, lavorerà al 90% invece che al 100%?
E,
ancora, perché non vi riprendete quel miserabile 10% da presa per il
culo che vi siete tolti? Così diventerete il 10% più credibili. E
il sindaco e gli assessori si riprendano quel miserabile 20% da presa
per il culo che si sono tolti. Diventerebbero credibili al 100%! Fa
male avere un sindaco e una giunta credibili all’80%!!
Non
solo. La consigliera Ditta, che sembra avere recepito in toto le
critiche degli avversari del M5S, ci viene a dire, ora, che la gente
non sa che farsene “dei volontari della politica”, che, anzi
sarebbe disposta, la
gente,
a pagare di più i politici
purché facessero il loro lavoro con “professionalità”. Ma va!!
Ma davvero? Ma quando, sulla piattaforma rousseau, i cinquini hanno
deliberato questa nuova posizione assolutamente inedita. Ci siamo
persi qualche passaggio?
“La
gente non sa che farsene dei “volontari della politica”! Questo è
uno scoop! Una svolta epocale.
Voi,
però, vi siete presentati proprio come volontari della politica…!
Non
vorrà, consigliera Ditta, venirci a dire che i volontari che per voi
hanno ripulito cimiteri, spiagge, Castelvetrano, Triscina, Selinunte
non l’hanno fatto “professionalmente”! Che, dato che non erano
pagati, hanno fatto un lavoro alla sanfasò? Abbasso i volontari
pulizieri, abbasso i volontari politici?
Insomma
non so se inviperirmi per la palese incoerenza o gioire perché, alla
fine, anche loro, i cinquini, si sono resi conto di quante cazzate
abbiano raccontato finora agli italiani.
Il
sindaco Alfano, però, non ha rivali all'interno della sua
maggioranza per le sciocchezze che riesce a dire. “Le regole del
gioco si stabiliscono prima della partita”.
E
si riferisce all'azzeramento del gettone di presenza proposto da
Obbiettivo città.
Primo, una delibera non è una “regola”.
Secondo, nessun consiglio comunale è in grado di cambiare le regole del gioco che sono stabilite per legge dallo stato. Al contrario, dimezzarsi lo stipendio, è una eccezione alla regola in presenza di una emergenza economica.
Terzo, Lui, l'ex bancario in corsa, non ha affatto cambiato le regole del gioco (riduzione del 20%) prima della partita. L’ha deliberato il 2 Giugno, solo dopo essersi insediato, a partita già iniziata. Lui, da candidato sindaco, non aveva questa facoltà di stabilire alcuna regola o di cambiarla. Quindi di cosa va cianciando?
Quando
penso che questa è stata la motivazione del suo no alla proposta di
azzeramento, sento un mancamento alle ginocchia.
A
parte un paio di assessore che, mi sembra, si impegnino e lavorino
alacremente, e
a parte quei due tre ancora non classificabili, dà un senso di
desolazione questa maggioranza.
Al
contrario mi sembra molto agguerrita la pattuglia della minoranza. In
particolare PD e Obbiettivo città. Bravi tutti nel ruolo che
svolgono.
Però,
però, però. All’indomani del consiglio le prime pagine sono piene
della questione Ce.Di., come è giusto che sia. Peccato che
l’azzeramento del gettone sia scomparso con l’ordine del giorno
del 25 Luglio.
Nessuno
ne parla più. “Scurdamoce ‘o passato”, “Chi ha avuto ha
avuto, chi ha dato ha dato”.
Eh,
no! Sono sicuro che non finisce così. Non può finire “Noi abbiamo
proposto l’azzeramento del gettone e loro l’hanno rifiutato!”.
Siccome
gli esponenti dell’opposizione sono delle persone serie e non dei
quaquaraquà, sono sicuro che accetteranno l’invito del
vice-sindaco Virzì che, questa sola cosa, l’ha detta giusta.
Vorranno
dimostrare che la loro non era una provocazione ma una intenzione
seria, una proposta nel cui alto valore simbolico credono. Glielo
vorranno dimostrare che non sono solo gli stellini capaci di
sacrifici per la "ggente", che, anzi, loro di più! Gliela
vorranno togliere di mano l'arma dell' "Almeno noi il 10% ce lo
siamo "tagliato"!!
No?
Qui
di seguito l'invito dell'assessore Virzì.
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