Da Campobello a Campobello-Cave di Cusa. Voli Pindarici all'indietro nel tempo.
Campobello
pare voglia cambiare il proprio nome in Campobello-Cave di Cusa.
«...
consentirebbe di legare il nome della città ad un Sito Archeologico
conosciuto nel mondo...» Sì, Come no! Conosciuto da dieci persone,
in tutto il mondo. Ma se non conoscono neanche Selinunte nel mondo, a
parte quei quattro gatti di studiosi di archeologia. Figurati le
Pirrere di Selinunte.
Quando
agli americani dici Parigi, nove su dieci pensano a una delle 22 Parigi
che esistono negli USA, la più famosa delle quali è Paris, Texas
per l'omonimo film. E se uno gli fa notare che ne esiste una anche in
Europa: "Questi europei sempre a copiarci!"
Mi
colpisce sempre la capacità di piccoli uomini sperduti nell'immensa
provincia, anche quelli di Paris, Texas, di sentirsi al centro del
mondo! Quelli che pensano che il nostro pane sia il migliore del
mondo, il nostro olio non ha uguali nel globo, che il nostro mare,
peraltro gelato, sia quanto di meglio esista. Ma hanno mai
pensato che nella sola Europa la costa ha uno sviluppo che arriva a
100.000 Km, il doppio della circonferenza del mondo? Quante altre
spiagge conoscono?
Già
mi immagino:
"Di
dove sei?"
"Di
Campobello-Cave di Cusa!"
"Oh!
Cave cosa?"
"Cusa"
"Che
cusa?"
"Campobello"
"Ah!
certo, la città dei "fuochi"! La città delle auto e dei portoni auto-infiammabili! Quella dove il comune viene
continuamente sciolto per mafia?!"
Meglio
solo "Cave di Cusa", se con quest'operazione pensano di far
dimenticare la mafia che ha fatto sciogliere il comune per due volte
in otto anni.
Questi
cambi del nome fanno ridere e piangere.
Non
si capisce il vantaggio.
Certo,
le motivazioni assomigliano più a esercizi di masturbazione mentale
alla ricerca di un'identità perduta o mai esistita, che a dei reali sentimenti di
appartenenza alla cultura greca.
"Abbinare il nome delle Cave di Cusa a Campobello consentirà di riscoprire la nostra identità strettamente connessa alla grande civiltà greca che costituisce la base della nostra cultura"
Quale
identità, esattamente? Quella di cavatori dei padroni selinuntini?
Bell'identità!
Non
conosco nessuno che dica "Andiamo a Castelvetrano-Selinunte".
Neanche sull'autobus palermo-castelvetrano compare selinunte.
Nessun
giornale scrive mai Castelvetrano-Selinunte.
Né
mi pare che Castelvetrano sia invasa dai turisti da quando è
diventata Selinunte. Neanche Selinunte d'altronde ha mai sofferto di
eccesso di notorietà.
Invece
di accorciarlo perché troppo lungo lo allungano ancora.
"Castello" andrebbe bene per Castelvetrano, ma anche per una eventuale fusione
con Campobello.
"Campo"
è più bucolico rispetto a un Campobello che ispira suggestioni di
guerra.
Manca
adesso che Partanna decida di chiamarsi Partanna dei fossati, o
Partanna-Stretto o Pastretto.
Provincialite
cronica.
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