Il senso delle regole.
Un
pedone che in una strada del tutto deserta si ferma al semaforo rosso
è certamente uno che rispetta le regole e si può considerare un
buon cittadino ma è... un idiota. Le regole hanno sempre un senso ed
è questo che bisogna seguire.
Il
senso del semaforo è che quando c'è una macchina e un pedone è il
semaforo che decide, ma se non c'è una macchina o un pedone...
Anche
il senso della legittimazione di questo parlamento da parte della
Consulta è molto chiaro a chi sa come funzionano le istituzioni, che
non sono "Dei ex machina" che hanno le soluzioni come dono
divino. Può capitare che la consulta sbagli, dato che ne fanno parte
umani.
D'altro
canto che scelta aveva la consulta? Poteva limitarsi a giudicare la
legge incostituzionale e quindi, come logica vorrebbe, anche ciò che
quella legge ha prodotto, e mandare all'aria centinaia di migliaia di
euro spesi per le elezioni, rimandare a casa 945 parlamentari
costringendo a nuove elezioni con la stessa legge incostituzionale?
Certo
che no. Si sono comportati saggiamente: Hanno salvato capra e cavoli.
Ma il senso che delle persone ragionevoli avrebbero dovuto dare a
questa decisione non è stato colto; "Siete il prodotto di una
legge incostituzionale, non posso mandarvi a casa per "Il
principio fondamentale della continuità dello Stato", quindi
fate una nuova legge elettorale o ritornate al proporzionale in
mancanza di una legge, ma (questo non poteva dirlo nella sentenza)
sbrigatevi.
Renzi
si è preso la mano con tutto il braccio. "Ah be', se siamo
legittimi facciamo un bella riforma della scuola, una bella riforma
della costituzione e la legge elettorale... la facciamo a fine
legislatura perché non sono così fesso da scavarmi la fossa con le
mie mani."
Dopo
due anni e mezzo di Renzi siamo con una pessima scuola, una fallita
riforma costituzionale, lavoratori pagati con i voucher, giovani che
studiano per lavorare da McDonald, i pugni sul tavolo di Renzi contro
un Europa che neanche lo considera, tanta la pochezza della persona,
e siamo ancora senza legge elettorale e adesso i renziani dicono che
non si può andare a elezioni se non c'è una legge elettorale
"perfetta", quando la stessa consulta, ma questa parte non
l'hanno letta i renziani, ha indicato il modo di andare a elezioni
anche senza nuova legge elettorale, e dimenticando che le leggi
elettorali per Senato e Camera sono diverse da un ventennio e siamo
andati a votare ugualmente. Adesso, invece, è "indispensabile"
l'"armonizzazione".
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