Perchè non posso dialogare con un trumpista io che sono democratico.
Perchè io non potrei mai dialogare con
un fascista o un trumpista, sebbene sia un sincero democratico, lo spiega con mirabili e memorabili parole una delle menti più brillanti del
20esimo secolo: Bertrand Russel.
Così rispose a Sir Oswald Mosley, il
fondatore del partito fascista inglese, che lo invitava a discutere con lui la
sua posizione sul fascismo, sicuro che sarebbe riuscito a fargli cambiare idea
con le sue argomentazioni.
Dear Sir Oswald,
Grazie per la lettera e gli allegati. Ho considerato la nostra recente corrispondenza. È sempre difficile decidere come rispondere a persone la cui morale è così estranea e, anzi, ripugnante alla propria. Non che abbia da eccepire sui punti generali che lei solleva, ma ogni grammo della mia energia è stata dedicata a una attiva opposizione al bigottismo crudele, alla violenza compulsiva, e alla filosofia e alla pratica del fascismo.
Devo dire che i nostri universi emozionali sono così diversi, e così profondamente opposti che niente di proficuo né di sincero potrebbe venir fuori da un rapporto tra noi.
Vorrei che le arrivasse l'intensità di questa mia convinzione. Non è per volere essere scortese che dico questo, ma per tutto ciò che io apprezzo dell'umana esperienza e delle umane conquiste.
Con osservanza
Bertrand Russell
del.icio.us
Tags: BertrandRussell,fascismo,trumpismo,OswaldMosley,violenza
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