Il Prefetto di Trapani, Dott.ssa Daniela Lupo Piccola delinquenza, risse tra extracomunitari, furti, disagio, razzismo. Castelvetrano non è più quella di una volta, quando il sindaco non doveva preoccuparsi di questi fastidi. Ci pensava Lei, mamma Mafia, perché a Lei era deputato il controllo del territorio. Come dice il mio ex-barbiere: La mafia, per come la intendo io, è che uno si prende un territorio e lo protegge. Non è più quella di una volta, quando bastava una leggera brezza a trasportare virtuali "pizzini" e sussurrare la voce del Don ai delinquentelli malintenzionati: "Stativi cuèti chì la mamà 'un nni voli rivugghiu di sbirri ccà!". Ubi Maior ...! Perché? I mafiosi stessi non sono più quelli di una volta? Non sono più in grado di evitare il rivugghiu di sbirri? Lo subiscono? Lo promuovono contro la mafia importata che non riescono più a gestire in propri...
Sono d'accordo su tutta la linea, la voglia di potere e di supremazia genera mostri.
RispondiEliminaDobbiamo combattere la sete di potere l'odio, l'ignoranza, da qualunque parte essa provenga.
In questo momento la reazione del mondo islamico è tiepida anzi a tratti nulla, quando c'è è puramente formale, poco incisiva, senza la veemenza necessaria, quasi che consciamente od inconsciamente gli islamici non volessero davvero reagire quasi a voler giustificare questi atti.
Ricordo come fosse adesso il grande saluto e la festa che il medio ed estremo oriente ha tributato agli attentatori delle torri gemelle e a tutti gli altri fatti eclatanti che hanno prodotto sgomento e morte in tutte le parti del mondo.
Tempo ne è passato e da allora da quel mondo non arrivano adeguate risposte al fanatismo e all'odio culturale che fa morti in Africa, Oriente, Medioriente e Occidente.
Una ferma presa di posizione da parte loro è condizione necessaria per avviare fenomeni di cambiamento in ognuno e tentativi di pacifica convivenza.
Oggi in tv alla manifestazione di Barcellona ho potuto leggere un cartello con su scritto, no alla islamofobia, giusto dico io, ma ho sperato invano di leggerne altri che dicessero, no all'odio contro tutte le fedi, tenuti in mano da fedeli musulmani.