Cvetrano, mafia e dintorni 3
Ci sono momenti in cui bisogna prendere parte. Se vedo il commissario Caccamo attaccato, lui sì gratuitamente, dalla mafia nelle forme degli onesti cittadini minimizzatori o di fiancheggiatori che cavalcano un sentimento di dolore per l'etichetta di mafiosa alla città, o, peggio, nelle forme di "giornalisti" al soldo della mafia, o in quelle di ex amministratori che hanno avuto la loro cospicua parte nella distruzione del nostro territorio, allora io prendo subito la parte del commissario dello stato e poi, semmai, farò le pulci anche a lui. Come d'altronde ho sempre fatto: mi piace fare le pulci a tutti, però al momento giusto. Il commissario l'ho criticato per le demolizioni di Triscina, l'ho rampognato per l'immondizia, come già avevo fatto con il sindaco Errante, anche se questo non è un problema la cui soluzione dipenda direttamente da chi amministra un comune. Per quanto riguarda i bastoni tra le ruote, non so cosa avrei pensato se un sindaco cvetranese avesse detto la stessa cosa: forse che il sindaco stava cercando di combattere la mafia all'interno del comune. È quello che fa il dott. Caccamo. Quindi che il commissario faccia intendere che il comune è nelle mani di una burocrazia, sia agli apici che nella ciurma impiegatizia in parte parente o amica o fiancheggiatrice della mafia suona come tutto tranne che come una scusa. Per quel che riguarda la differenziata, questa parola magica, non è una cosa di facile attuazione. Anzi è più difficile che costruire un termovalorizzatore e ci vogliono mezzi economici notevoli per l'organizzazione, per la sensibilizzazione e l'educazione della gente (sai che a Bologna, dove s'intendono di differenziata, il comune paga un gran numero di persone che girano casa per casa a istruire le famiglie su una corretta differenziata?) e soprattutto ci vogliono anni perché si raggiunga il 90%. Se fosse facile, come qualche volenteroso e ingenuo pensa, quanto mettere un post su FB per invitare a fare la differenziata, come iniziativa dal basso, che raggiunge si e no qualche decina dei suoi contatti pensando di rivolgersi al mondo intero, be' non saremmo qui a discuterne!
#iostoconCaccamo
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