Dance me to the end of love. Olocausto e amore.
Aveva letto da qualche parte che
in alcuni campi di sterminio nazisti,
in locali adiacenti ai forni crematori,
un quartetto di archi,
composto da prigionieri prossimi
a fare la fine degli altri, veniva costretto a
suonare musica classica, mentre
i loro compagni erano uccisi e cremati.
Nel bel mezzo dell'orrore.
Da quello gli era venuta l’ispirazione per scrivere Dance me to the end of love.
“Però – dice Leonard Cohen – è lo stesso linguaggio che usiamo per arrenderci all'amore, così che non è importante conoscerne la genesi, perché quando il linguaggio viene da quella risorsa di passione, può abbracciare tutte le passioni.”Ha ragione. È una straziante canzone d'amore, l'amore estremo che consuma e brucia la vittima così come l'olocausto; l'amore come desiderio di annientarsi lì dove finisce l'amore, nel buco nero della morte.E la genialità della canzone sta nella sovrapposizione di più strati di significati
Viviamo in tempi di sfrontato e bieco revisionismo. Tempi di negazione della verità ad opera di fascio-nazisti, i quali non sentono di alzarsi contro l'odio e il razzismo.Negli Stati Uniti è morta la "poesia", con l'elezione di Trump, e, in Canada, Leonard Cohen, grande poeta, non ha retto il colpo ed è morto anche lui.
Quale migliore opportunità di ricordare il grande poeta, cantautore, musicista, pittore canadese di famiglia ebraica e al contempo dedicare una memoria ai musicisti e ai loro compagni, colpevoli solo di esistere?
In tempi in cui la feccia si rifiuta di alzarsi contro l'odio e il razzismo val, forse, la pena di ricordare l'olocausto e Leonard Cohen e l'attuale genocidio dei palestinesi.
Questa è una delle sue più belle poesie cantata da Madeleine Peyroux, la "Billie Holiday" del 2000Non è solo una canzone. Tre minuti di rapimento.
È stata interpretata da diversi artisti, ma ritengo che raggiunga le vette dell'originale solo la "cover" di Madeleine Peyroux, uno squarcio di luce nel panorama della musica moderna. Ed è la sua squisita e sublime interpretazione che vi propongo assieme a quella di Leonard Cohen qui sotto.
DANCE ME TO THE END OF LOVE
PORTAMI ALLA FINE DELL'AMORE
Dance me to your beauty with a burning violin
Portami alla tua bellezza con un violino infuocato
Dance me through the panic ’til I’m gathered safely in
Portami attraverso la paura in un sicuro rifugio.
Lift me like an olive branch and be my homeward dove
Sollevami come un ramoscello d’olivo, e, come una colomba, riportami a casa.
Dance me to the end of love
Portami alla fine dell’amore
Dance me to the end of love
Portami alla fine dell’amore
Oh let me see your beauty when the witnesses are gone
Oh!, fammi vedere la tua bellezza quando i testimoni saranno andati.
Let me feel you moving like they do in Babylon
Voglio sentirti muovere come fanno a Babilonia.
Show me slowly what I only know the limits of
Mostrami pian piano ciò di cui conosco appena i confini
Dance me to the end of love
Portami alla fine dell’amore
Dance me to the end of love
Portami alla fine dell’amore
Dance me to the wedding now, dance me on and on
Portami alle nozze adesso, portami e … ancora
Dance me very tenderly and dance me very long
Portami teneramente e a lungo
We’re both of us beneath our love, we’re both of us above
Siamo tutt'e due sotto, tutt'e due sopra il nostro amore.
Dance me to the end of love
Dance me to the end of love
Dance me to the children who are asking to be born
Portami dai figli che chiedono di nascere
Dance me through the curtains that our kisses have outworn
Portami attraverso il sipario che i nostri baci hanno consumato
Raise a tent of shelter now, though every thread is torn
Innalza una tenda per riparo, anche se il tessuto è lacero
Dance me to the end of love
Dance me to your beauty with a burning violin
Dance me through the panic till I’m gathered safely in
Touch me with your naked hand or touch me with your glove
Toccami con la mano nuda o toccami con un guanto
Dance me to the end of love
Dance me to the end of love
Dance me to the end of love
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