Chiedo all'assessora Irene Barresi e mi risponde Giuseppe Curiale!
Quello che segue è il commento mio a una comunicazione dell'assessore Barresi che potete leggere per intero qui.
Signora
Irene Barresi, queste che lei ha elencato sono esattamente le stesse
difficoltà che si trovarono a fronteggiare i commissari. Identiche,
che si conoscono da anni. Quella che dice lei è la verità,
incontestabilmente. Ma, mi dica, davvero lei ha avuto bisogno di
essere designata assessora per accorgersi di tutto ciò? Una
domandina semplice semplice: perché tre mesi fa i commissari erano
colpevoli di tenere Cvetrano sommersa dai rifiuti e adesso voi non
avete colpa?
E invece, sorpresa, mi risponde Giuseppe Curiale, che, in un primo momento, avevo scambiato con Giuseppe Curiale il consigliere. Quella che segue è la sua foto e risposta.
"Franco
La Rocca, invece lei perché li vuole colpevolizzare a prescindere ?
Se la Regione non ha adottato nessun piano per i rifiuti, questa
mancanza si ripercuote su comuni ed utenti.
Quanti
piani straordinari e quanti commissari con poteri speciali ha
incaricato la Regione stessa ?
Musumeci
ha nominato un fenomeno come Pierobon, con quali risultati?
Se
come dice l'assessore la percentuale di chi fa la differenziata è
del 30% le viene il dubbio che noi castelvetranesi siamo ngrasciati e
senza alcun senso civico?
I
commissari dovevano essere dei tecnici pagati profumatamente per
risolvere i problemi. Le risulta che lo abbiano fatto?
Poi
vorrei capire perché viene attaccata la gente che senza chiedere
nulla in cambio, offre alla collettività um po' del suo tempo e
della sua disponibilità.
Lei
non ha mai aiutato nessuno in vita sua o voleva essere pagato"
La mia risposta.
Giuseppe
Curiale, non sono sicuro che lei stia parlando con me. Ma lei ha
letto ciò che ho scritto? Non sembrerebbe. Chi è questa "gente
che senza chiedere nulla in cambio, offre alla collettività um po'
del suo tempo e della sua disponibilità"? Io ho fatto una
constatazione: le cause della nostra penosa situazione sono quelle
che la signora Barresi, assessora se non sbaglio, ha elencato e sono
le stesse di tre mesi e due e cinque anni fa. Chi si candida alla
guida di un comune al grido di "prima di tutto una città più
pulita e decorosa" , si presume che non solo conosca la
complessità del problema, ma anche delle soluzioni, visto che per
due anni l'hanno menata ai commissari additandoli come colpevoli. Poi
ho fatto una domanda che ripeto a lei, visto che è così vicino al
governo. Perché tre mesi fa i commissari erano colpevoli di tenere
Cvetrano sommersa dai rifiuti e adesso voi non avete colpa?
Io "non colpevolizzo a prescindere". Ma da dove le esce questa cazzata?
Poi, che noi Cvetranesi siamo ngrasciati lo dice lei e se ne assume le responsabilità. Certo non siamo tanto normali se eleggiamo certa gente a rappresentarci.
Io "non colpevolizzo a prescindere". Ma da dove le esce questa cazzata?
Poi, che noi Cvetranesi siamo ngrasciati lo dice lei e se ne assume le responsabilità. Certo non siamo tanto normali se eleggiamo certa gente a rappresentarci.
Ma se siamo ngrasciati lo siamo come tutti gli altri. Lu pisci feti di la testa. Noi
non risolveremo mai i problemi della differenziata a Castelvetrano
finché avremo amministratori che danno la colpa di un
disservizio ai cittadini, che se sono maleducati è per colpa degli
amministratori che non sanno educarli. Proprio così. In altre città
italiane civili, senza stare a chiedersi di chi fosse la colpa se dei
cittadini o degli amministratori, da quando hanno cominciato a
organizzare la raccolta differenziata, molti anni fa e fino ad oggi (ripeto: non per due tre mesi, ma per anni dall'inizio della differenziata e ancora oggi dopo molti anni),
il comune sguinzaglia degli impiegati - assunti per lo scopo, non so con quale tipo di contratto -, quotidianamente, a "istruire
i cittadini" su una corretta differenziazione.
Fare la differenziata è una cosa molto difficile e impegnativa anche per persone istruite. Figurarsi per gli analfabeti funzionali che sono la maggior parte dei nostri concittadini. Ci sono gli incivili, questo è certo, appresso a cui vanno una quantità enorme di persone che vorrebbero soltanto sapere come si fa.
La sottovalutazione di questo aspetto della educazione alla differenziata è la causa prima di questo sfacelo. Tanti a ripetere, durante il commissariamento, "Perché non facciamo la differenziata al 100%" "Che ci vuole a fare la differenziata?" "Mettiamo due isole qui, due isole là ed è fatta." Questo è il risultato.
I commissari hanno fatto ciò che gli veniva richiesto. Non sono dei salvatori di patrie tradite dai patrioti. Sono gli eletti che devono risolvere i problemi senza fare le vittime, sennò potevano starsene a casa.
Lei parla di "aiutare", "se io ho mai aiutato gli altri"! Ma che cosa ha bevuto? Alto grado?
Senza
contare che, com'è consono ai tempi, c'è persino un'app che aiuta i
cittadini a differenziare correttamente. E hanno dovuto lavorare anni
per arrivare alla "carta smeraldo", senza la quale i
cassonetto non si aprono.
Fare la differenziata è una cosa molto difficile e impegnativa anche per persone istruite. Figurarsi per gli analfabeti funzionali che sono la maggior parte dei nostri concittadini. Ci sono gli incivili, questo è certo, appresso a cui vanno una quantità enorme di persone che vorrebbero soltanto sapere come si fa.
La sottovalutazione di questo aspetto della educazione alla differenziata è la causa prima di questo sfacelo. Tanti a ripetere, durante il commissariamento, "Perché non facciamo la differenziata al 100%" "Che ci vuole a fare la differenziata?" "Mettiamo due isole qui, due isole là ed è fatta." Questo è il risultato.
I commissari hanno fatto ciò che gli veniva richiesto. Non sono dei salvatori di patrie tradite dai patrioti. Sono gli eletti che devono risolvere i problemi senza fare le vittime, sennò potevano starsene a casa.
Lei parla di "aiutare", "se io ho mai aiutato gli altri"! Ma che cosa ha bevuto? Alto grado?
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