"L'innata bellezza greca insita in ogni italiano" Le battute da osteria del foro di Castelvetrano

 






Commento di un avvocato castelvetranese di "destra" su FB:

«Schlein: "Faremo muro con i nostri corpi" il popolo italico la dispensa da questo insano proponimento per la innata bellezza greca insita in ogni italiano»






Ha ricevuto un mi piace. Da un altro avvocato, anche lui fascista (non si chiamano così quelli di Fratelli d'Italia che salutano con la mano aperta?).

 

Perdonali Schlein, i fascio maschilisti pensano di essere spiritosi con il corpo delle donne, con il body shaming.

"Moru ch'è laria!" E con questo tipico violento linguaggio fascio-machista si intende annullare un'intera persona, donna, ovviamente. Non importa se intelligente, capace, geniale. Se è "laria" non vale niente. 

Perché solo alle donne compete di essere belle. Devono esserlo perché questa è la loro funzione: essere desiderabili, così che un maschietto, di solito bruttino, possa sceglierla per farla figliare. 

Per un vero maschio siciliano e, per cucuccio, fascio per questo sono state fatte le donne. Sì, adesso si sono messe in testa tutte queste pericolose idee di parità dei sessi e vorrebbero fare ciò che non gli spetta. Restatevene a casa ad allevare pargoli e lavare le mutande al marito, soprattutto se siete brutte, cazzo! Adesso, per questo pericoloso trend, non solo le donne, ma anche i gay ("froci" per i machi) e i trans pretendono di avere dei diritti. Un caos totale, ecco dove vogliono trascinarci i progressisti che difendono persino i diritti degli animali, non solo delle donne. 

E loro, i destri, con un pregiudizio di conferma al loro piccolo mondo culturale fatto di pochi e semplici concetti, non riescono a gestire una rappresentazione della società così complessa com'è, caotica com'è. Hanno bisogno di piccole certezze, come le donne a casa, ci sono solo due sessi, l'uomo è cacciatore e tutto un piccolo armamentario di proibizionismo per tutti. Vietato questo, vietato quello. 

E si divertono, ridono a queste battute da osteria di 60 anni fa, dette in un velleitario linguaggio aulico, colto che altro non è che "latinorum" da legulei. E infatti non si capisce nemmeno chi dice che cosa.

"il popolo italico la dispensa da questo insano proponimento per la innata bellezza greca insita in ogni italiano»

"Il popolo italico"? Ma chi parla così? 

"La dispensa"? Lui sarebbe il portavoce di un popolo italico? E quale?

"La dispensa per la innata bellezza insita in ogni italiano" Che italiano è? Si capisce solo perché il body shaming con la Schlein è così comune tra questi trogloditi della ragione e così scontato che non potrebbe essere altro. 

Lui il vecchio ultrasessantenne, grasso e flaccido, chissà se mai baciato dalla bellezza "insita", si schiferebbe a doversi scontrare con il corpo della giovane Schlein. 

Ma si schiferebbe lei, perbacco!



Ma guardate la foto della Schlein e ditemi se la sua non è una bellezza greca. La sua somiglianza con la Venere di Milo è stupefacente. 

Forse il nostro avvocato non si ricordava che la bellezza greca fosse alla Schlein.

 


Forse pensava a Brigitte Bardot!


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