Guerra e Democrazia. Israele docet.

Il soldato Israeliano che nel video si vede sparare su un palestinese ferito, immobile a terra, (minuto 01:44), è stato in questi giorni condannato per omicidio colposo. 
Un paese dove una corte militare emette una tale sentenza è un paese democratico e civile. 
Non si può dire lo stesso dei suoi nemici.
 E non si può dire neanche dell'Italia, 
dove i colpevoli della morte di Federico Aldrovandi, indegni 
di vestire una divisa delle forze dell'ordine, dopo essere stati processati per una accusa minore rispetto all'omicidio colposo,"eccesso colposo nell'uso di armi", e condannati, subito sono ritornati a indossarla 
quella divisa. 
democrazia, libertà. Israele, HamasChe figura la Polizia di Stato
Una Corte Militare Israeliana che ha a cuore il buon nome e la credibilità del proprio esercito, 
sia pure di fronte a manifestazioni ostili da parte della "gente", ha preso la decisione giusta.  
Altro che Hamas!     

Aggiornamento: Il giorno 3 febbraio 2017 è stato riconosciuto l’indulto amministrativo verso i quattro poliziotti che uccisero Federico Aldrovandi.
    
Il mio pensiero va ai genitori di Federico, Lino Angelo e Patrizia, in ogni situazione pieni di dignità oltre che di dolore. Senza dimenticare tutti gli altri casi (Cucchi, Uva ecc.) di morte violenta per mano di quelli che dovrebbero proteggerti, vorremmo dire .soltanto che siamo loro vicini in questo momento amaro di negazione della giustizia. Dio penserà al resto.  
Una storia di depistaggi, manganelli, bugie, arroganza, indifferenza, che in tribunale ha portato alla condanna degli imputati a pene ridicole, poi ridotte e mai scontate per intero. 
E adesso anche l'indulto amministrativo! 
E il sorriso e il bel viso di quel povero diciottenne, di ritorno a casa dopo una notte con gli amici, chi ce lo restituisce? Chi cancellerà dalla nostra mente ferita l'immagine di quattro uomini addosso a un ragazzino che grida che Basta, non respiro, basta! E giù manganellate!
Assolvere "sostanzialmente" quello che, così ad occhio nudo, a noi sembra un 'assassinio',  anche se l'imputazione, eufemisticamente parla di "eccesso colposo nell'uso delle armi", significa nient'altro che nutrire il marcio e disconoscere il valore che la gran parte, sana, delle forze dell'ordine attribuisce ad un comportamento non inutilmente violento.

Chi voglia conoscere tutta la storia può farlo cliccando sul link che segue, che vi porta su youtube "Un giorno in pretura" RAI 3. 
L'altro link porta al commovente articolo di Irene Carmassi sull'indulto ai malfattori.

http://bit.ly/2jshame

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