Siamo così abituati, da cento anni, a considerare scuola questo obbrobrio di ordinamento scolastico fascista che non riusciamo a immaginarne un'altra
È vero. Questa nostra decrepita scuola mi fa schifo, non "la scuola". Siamo così abituati, da cento anni, a considerare scuola questo obbrobrio di ordinamento scolastico fascista che non riusciamo a immaginarne un'altra. Eppure di paesi più progrediti e civili del nostro ce ne sono. Di ordinamenti scolastici moderni e liberi se ne conoscono, come quello inglese e americano. Niente! Anche in questo persone colte e preparate, quando si mette in discussione l'immagine di se stessi e di noi stessi, delle loro scelte, tirano fuori gli artigli del provincialismo. I nostri limoni sono i migliori del mondo - nessuno ha mai assaggiato i limoni californiani o messicani o cinesi, il nostro olio è il migliore del mondo - nessuno ha mai assaggiato l'olio toscano o ligure, i nostri carciofi sono i migliori del mondo - nessuno ha mai assaggiato i carciofi di Castroville in California dove, addirittura si tiene un festival del carciofo, pensano che la qualedda ce l'abbiamo solo noi, ogni città del mondo ha il suo pane "migliore del mondo" ma il nostro li supera tutti.
Non è la scuola che mi fa schifo, è questa scuola fascista. Tanto per fugare dubbi io a scuola ero bravissimo, certo tra i migliori in ogni classe e grado. Quindi mettiamo dei paletti: io amo la scuola. Se così non fosse non me ne preoccuperei così come faccio. Vorrei che dopo cent'anni la nostra scuola fosse finalmente e profondamente riformata, abbandonando l'attuale sistema gentiliano, così come il suo ideatore, nella nebbia dell'oblio come merita.
Senza volere essere pedante e prolisso, in America c'è solo l'high school dove le materie obbligatorie sono solo tre (3) Matematica, la lingua madre e le scienze, poi uno studente può scegliere qualsiasi materia, dalla musica alla fotografia, dalla psicologia del polpo al sistema digerente del gambero, dal Latino al Greco, dalla sceneggiatura al film making. Lo stesso in Inghilterra dove a una banca o a un industria, a una fabbrica di laterizi, a un ente locale non interessa cosa tu abbia studiato per la tua cultura generale, perché il mestiere in ogni caso devono insegnartelo loro.
È così difficile capire che la nostra scuola è fascisticamente obsoleta e da cambiare? O vogliamo continuare a sostenere che il tramonto sulle saline di Marsala è il più bello del mondo, per quanto bello sia? Con tutte queste considerazioni che vado elaborando da qualche giorno, capisco che posso urtare le sensibilità di qualcuno, ma è fatto senza volerlo. Non faccio mai di problemi della società una cosa personale. Non so chi dei miei amici e contatti insegni il latino o il greco, chi è felice dei suoi anni liceali, non so nemmeno chi insegni e chi no, in generale. Quindi vi invito a non offendervi e a dirmi semplicemente ciò che pensate voi di una scuola inventata dal fascismo e da quel mediocre filosofo che fu Gentile, cento anni fa.

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