non odio il mondo ma solo ciò che al mondo non va! I politicanti rientrano in questa categoria.
"Nicola Porro. C'è proprio di che vantarsi. Immagino che vi abbia fatto un autografo.
"
Questo il mio commento alla foto della serie Gabriele Paolini, che viveva per rubare un attimo di tv apparendo dietro a personaggi importanti.
La risposta sopra le righe di Mimmo Celia, presidente del consiglio comunale:
"Caro Professore lei prima di esprimere giudizi ironici deve conoscere le persone. La prego di astenersi da queste battute sulla mia persona.
Non tutti devo avere il suo pensiero e quindi pensarla come lei."
"Mimmo Celia non ho affatto espresso un giudizio sulla sua persona, bensì su Nicola Porro.
Sappia, signor Mimmo Celia, che io continuerò a usare la mia ironia ogni volta che vorrò, anche su di lei.
Un politico che non accetta né capisce l'ironia è poca cosa. Non ho mai cercato di convincerla a pensarla come me, anzi la prego di continuare a pensarla come la pensa lei, anche se non si capisce bene cosa pensa, così avrò la possibilità di esercitare il mio diritto di critica e di ironia.
Devo pensare che la sua passata sollecitudine a rispondere alle mie critiche sia il solito stile da politicante che vuole ingraziarsi tutti?
Piuttosto, noi aspettiamo ancora che lei ci dica dei progressi della lotta che ci aveva promesso all'interno di Medicina interna per ovviare alle disfunzioni causate dal sottodimensionamento del personale e dalla scarsa professionalità degli OSS.
Non dimentico le sue promesse: "Il bene dei pazienti al primo posto!"
Nell'era di internet si ha l'erronea sensazione che tutto ciò che si scrive e si afferma si volatilizzi l'indomani. È il contrario. Tutto rimane scritto e indelebile.
Come la promessa fatta da lei più di un anno fa sullo streaming del consiglio comunale. Non seguo i noiosissimi consigli comunali, dove non c'è neanche il soffio vitale dell'opposizione, ma mi chiedo se lo streaming adesso c'è e da quando! Dopo un anno!!!!
Questo suo inalberarsi per il commento ironico di un cittadino è stata una caduta di stile che, anch'essa, resterà nei miei e negli archivi di internet. Conti fino a dieci prima di "uscire al naturale"! Altrimenti la scoprono."
"Preferisco non rispondere alle sue esternazioni, di una persona che ce l'ha con il mondo intero. La invito a pensare un po un positivamente e apprezzare quello che le persone cercano con sacrificio togliedo tempo alla famiglia e al lavoro di rendere migliore questa nostra città. Da questo momento le non risponderò più.
Con questo la saluto."
"E le sue promesse? E la sua falsa disponibilità ad accettare le critiche? Promesse e disponibilità da politicante? Fa bene a non rispondermi più. È la tattica usata da tutti i politicanti da strapazzo: ignorare, ignorare, ignorare le critiche!
Così avrà anche la scusa per fottersene dei problemi dell'ospedale e della città. Così potrà continuare a godersi il lato buono della vita tra cerimonie ed eventi e farsi fare autografi dalla gente che conta. Che miseria! Giusto l'ultima precisazione. Io non odio il mondo ma solo ciò che al mondo non va! I politicanti rientrano in questa categoria.
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