Una conferenza stampa perché
Una conferenza stampa per parlare dell'ospedale di Castelvetrano!
Pensavo che le conoscenze fossero la chiave per aprire la porta dei diritti e della corruzione.
Invece sembra che la politica dei "santi in paradiso" ("Ma tu 'un canusci a nnuddu a la reggioni?") non stia funzionando.
Il sindaco Lentini affermò una volta che Enzo Alfano Cittadino Attivo, lo sfortunato sindaco precedente, cu' ttuttu chi canuscìa a lu viciministru di la saluti 'un sappi cunchiuriri nenti"!
E Giovanni Lentini sindaco di Castelvetrano, lui che conosce tutti, che alla Regione può vantare un governo fascista omologo al suo, lui che conosce l'assessore alla salute che decide tutti i tagli, anche quelli operati a danno del nostro ospedale, lui che vanta nella sua coalizione Forza Italia che alla regione vanta la presidenza del consiglio, invece di invitare l'assessore alla salute Daniela Faraoni e Schifani a illustrare le loro ragioni e illustrargli le nostre, sente il bisogno di convocare una conferenza stampa.
A che pro? Per parlare a quale stampa? Castelvetranonews.it, PrimaPaginaCastelvetrano.it, castelvetranoselinuntepuntoit? Sarà questa la stampa che lui spera faccia pressione sui suoi "amici" al governo della Sicilia.
Le conoscenze, per fortuna o purtroppo, non servono a cambiare quella che è la politica della destra a livello nazionale e internazionale da sempre, non da ieri.
L'errore più grande che compie questa amministrazione, come anche Orgoglio castelvetranese-belicino nelle sue fallimentari iniziative, è di ridurre il grave problema della politica di scheletrizzazione del sistema sanitario pubblico a favore delle cliniche private attuata in maniera sistematica dalla destra, da Berlusconi in poi, a una questione di campanilismo.
Costoro non si oppongono ai tagli che colpiscono più o meno in ugual misura tutti i nosocomi siciliani.
Sostengono che è solo Castelvetrano che non merita questa sorte.
Sembra che dello sfacelo della sanità in Sicilia non gliene freghi niente. A loro interessa solo Castelvetrano.
Che a Scicli abbiano tagliato 36 posti letto per loro va bene. Che a Caltagirone tolgano 46 posti letto gli va bene. Che Messina perda 75 posti letto non li preoccupa.
Che complessivamente vengano tagliati 370 posti letto in Sicilia sembra non disturbarli nonostante il grido d'allarme del codacons che afferma trattarsi "di un atto gravissimo che, se confermato, costituirebbe un attacco diretto alla sanità pubblica e al diritto dei cittadini ad accedere alle cure. Ridurre l’assistenza ospedaliera nei territori più fragili equivale a negare diritti essenziali e a creare disuguaglianze inaccettabili tra chi vive nei grandi centri e chi risiede nelle aree interne o montane".
Costoro - gli orgogliosi, l'attuale amministrazione, l'altra don chisciotte del TDM Serena Navetta - invece affermano che solo Castelvetrano non meriti questo trattamento. Mazara? Chi se ne frega! Marsala? Che c'interessa? È un altro campanile. Ognuno suoni le sue campane.
Vado ripetendo ormai da anni che se non si capisce che il disegno della destra va contro gli interessi dei cittadini e favorisce solo gli avidi (im)prenditori privati e che bisogna regolarsi di conseguenza alle urne il problema è destinato ad aggravarsi. Siamo destinati ad avere ospedali che gestiscono solo la parte dell'assistenza che non rende, anzi costa un sacco: i pronto soccorso e null'altro. Vuoi farti una tac o un qualsiasi esame costoso? Vai a Mazara da tizio o a Marsala da caio.
Quando l'opera di disfacimento del pubblico sarà ultimata toglieranno le convenzioni dei privati.
A Palermo ci sono tre ospedali pubblici e quarantotto privati. Questo solo dato fotografa il successo delle politiche della destra di favorire i privati, non solo nel settore della salute.
Qua fanno finta di combattere per riavere l'ospedale esattamente come prima, con tutti i reparti che ci hanno tolto.
Ma mentono e sanno di mentire: sanno benissimo che questo non succederà mai.
Diciassette ospedali pubblici in Sicilia hanno subìto tagli.
Perché Mazara o Marsala o Messina o Caltagirone dovrebbero accettare che si facciano eccezioni per Castelvetrano per motivazioni piuttosto deboli?
Perché?

Condivido in pieno il tuo pensiero che è quello delle persone perbene.
RispondiEliminaGrazie.
EliminaCondivido perfino la punteggiatura
RispondiEliminaGrazie, Pietro.
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