Il mercimonio online della fede

 
 
Considero disdicevole e irrispettoso postare su facebook immagini acchiappa-like, 
 
  
 
di disabili che elemosinano un like, soprattutto immagini di disabili, femmine, che sembrano appena scesi da una passerella di alta moda (si fa per dire) e ammiccano con le loro nudità e ti sollecitano un like! 
 
 
 
Penso che chiunque con senso della misura (altro che estremismo, misura) consideri tutto questo postare di santi, santuzzi e madonne, l'ultima ondata l'altro ieri per Sant'Anna, una blasfemia, una cosa irrispettosa nei confronti della religione, dell'intimità ed esclusività del "legame" che ognuno di noi ha con Dio, della sua profondità trascendentale, una velleità sacrilega di catturare con un'immagine l'essenza divina, della sua non riducibilità a una discutibile e pagana adorazione di icone. 
 
Queste moderne, feisbucchiane catene di S. Antonio sono indecenti come le vecchie. "Oggi è Sant'Anna. Sant'Anna, aiutaci" e giù una serie di compulsivi gesti automatici nei commenti: "Aiutaci, Sant'Anna!" o "E così sia!" o "Amen", gesti e commenti spesso sollecitati dai "catenari" "Se credete nell'infinita bontà di Santa Rita, scrivete amen e condividete." E li vedo quelli che mentre scrivono "Amen" si fanno anche il segno della croce.
È insopportabile il tono "calimeriano" di vittimismo mescolato con il truffaldino tenore di "captatio benevolentiae": "Purtroppo la foto è piaciuta a pochi... ed io che me l'immaginavo già sulla pagina di tutti" e l'immancabile cuore 💖  

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 Mi chiedo come si possa apprezzare questa che io ritengo una palese mancanza di rispetto per la religione, prima di tutto, ma anche delle persone.
E non voglio entrare nel merito dell'efficacia di simili sciocche suppliche su facebook. Con tutte le preghiere che nei secoli abbiamo abbiamo fatto avremmo già dovuto vedere dei miglioramenti. E 'mmeci semu sempri ccà cu un pani menu 'nna fedda c'addumannamu la fedda chi nni manca a Santa Rita.
Gli interessi degli uomini sono tutti diversi e spesso in contrasto tra loro. Cosa mi fa pensare che Sant'Anna o, peggio, Dio debba prendere le mie parti in una diatriba, partita europea, guerra, contro gli altri, i quali pure si rivolgono a loro? Cosa? Dio o Santa Rita sono così di parte da rinunciare alla loro divina obbiettività? Faranno ciò che credono opportuno, no? 
 
 
 
L'Ente supremo non ha bisogno di facebook per comunicare con noi perché è onnisciente! La fede non è un'idea politica da dibattere a forza di facsimili, di slogan con foto dei candidati sul web. È il legame che ci unisce a Dio e così come abbiamo pudore delle nostre cose intime, della nostra anima, del nostro corpo, dei nostri affetti e rapporti umani, allo stesso modo dovremmo avere pudore di ciò che ci unisce a Dio. Epperò non si tratta solo di questo: 
 
 








 

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