Non accettiamo più questi comportamenti politicamente irresponsabili da parte dell’opposizione.


 Naturalmente io spero sempre e ancora che i 5stelle al governo di Castelvetrano riescano, con un sempre più improbabile colpo di reni politico, a rimanere in sella per evitarci di tornare alla competenza, alla mafia e alla massoneria. Ma la speranza si fa sempre più fievole.

Oggi ho seguito il consiglio comunale e, in un post precedente, ho già manifestato l'impressione che i nostri grillini abbiano una forte pulsione al suicidio, politico, s'intende, una forte vocazione all'harakiri. Quelli dell'opposizione, guidati a bacchetta dall'esperto e intelligente Martire, li stanno facendo dunni moddi e dunni duri con i bastoni che loro stessi gli forniscono.

Ho creduto e credo ancora di vedere alcune persone degne e capaci in quel movimento e non solo oneste. E mi sono illuso che la loro presenza potesse far sperare in una legislatura completa con risultati discreti. Non conosco personalmente, neanche per sentito dire i consiglieri del M5S. Quindi l'unica idea che mi faccio su di loro si basa sulle loro performance in consiglio, su quello che dicono ufficialmente o in interviste. Un giudizio tutto politico, quindi.

Il problema è che, in questo modo, si può anche impiegare mesi e anni a farsi un'idea, soprattutto se questi non parlano pressoché mai, come durante il primo anno. 

 


Giancana, per esempio, all'inizio parlava raramente, ma da qualche tempo sembra avere acquistato una parlantina tale che, forse, era meglio quando non parlava. 

"Signor Presidente voglio che metta a verbale che l'opposizione è uscita dall'aula nel chiaro tentativo di lasciarci senza il numero legale e bisogna farlo sapere alla città che remano contro!" 

E ci teneva pure, a mettere a verbale questa scemata. È giovane? I giovani sono soliti dire stupidaggini? E continuava a lamentarsi che Martire fosse ancora in aula, come se non bastasse la dichiarazione di "uscire dall'aula", come se uscire dall'aula avesse un significato letterale. Martire non è solo un consigliere, è anche un cittadino con il diritto di stare in aula ad assistere alle operazioni consiliari. E, inoltre, l'opposizione può fare ciò che vuole anche uscire dall'aula e l'uscita viene messa a verbale ma non la sua "irresponsabilità".

Non credo che la sua fragilità politica derivi dalla sua giovane età. Non c'è età per l'intelligenza politica e lui sembra gracilino, tanto che non voglio dilungarmi su di lui. Non è politicamente interessante.

Lo stesso penso del capogruppo Manuzza, ma essendo lui il capogruppo, qualche parola la spenderò.

 

 Anche l'avvocato Ditta faceva parte del movimento e più ascolto i suoi interventi e più penso che con lei i 5stelle abbiano perso molto. E mi chiedo perché non le sia stato affidato il ruolo di capogruppo. Magari adesso non saremmo qui a parlare di disfatta della maggioranza. Quanto a preparazione anche il fuoriuscito Maltese sembra cavarsela benino, anche se non ho ancora ben chiaro il suo valore di politico.
 

Manuzza, il capogruppo, sembra anche lui politicamente inadeguato. Oggi ne ha dato una dimostrazione chiara scegliendo di assumere un insensato comportamento (politico) di ripicca sulla questione della titolarità della proprietà del terreno dell'ASP.

 

Pellitteri non è stato meno opaco e traballante nei suoi interventi. Ha parlato della proprietà sostanziale che supererebbe l'inconveniente della non proprietà formale, ha parlato di un terreno "tendenzialmente" di proprietà del comune. "Tendenzialmente"? Sì, ha detto proprio così. Senza alcun rispetto per l'intelligenza degli avversari che, infatti si sono scatenati, grati del regalo e felici di demolire il suo discorso. Giustamente e con competenza il capogruppo dei benecomunisti gli ha ricordato che in questa materia la forma è sostanza. 

Non voglio addentrarmi, per incompetenza, nei meandri a me sconosciuti del diritto civile, che ammette la vendita del possesso anche senza la proprietà, ma che, mi dicono, essere un atto complesso e pieno di rischi. E forse lo capiscono anche i 5 stelle che è meglio vendere dopo essere arrivati a una situazione di diritto qual'è la proprietà, se è vero che si stanno muovendo in questa direzione, ammettendo implicitamente, come l'opposizione gli ha fatto notare, che il bando è meglio farlo dopo che si sia acquisita la proprietà.

 

E che dire della sciocchezza detta da Manuzza a proposito del bando che, seppure illegittimo, era stato senza conseguenza negativa alcuna perché era andato deserto e, quindi, andava bene. 

"È come se due che devono sposarsi non si sposano. La cosa è senza conseguenze perché, alla fine, non sono sposati e tutto è come prima." 

Sì, ha fatto questo paragone per difendere una scelta quanto meno inopportuna che, solo per fortuna e per caso,non ha avuto conseguenze negative. E allora che dire delle spese e del tempo impiegati nei preparativi del matrimonio, degli inviti già inviati, dei regali e delle spese affrontate dagli invitati? Non sono effetti collaterali indesiderabili questi?

Quindi facciamo pure cose sbagliate, nella speranza che non abbiano conseguenze. Non vanno mai bene le cose in odore di illegittimità o illegittime. È come dire che se un delinquentello getta un sasso da un cavalcavia nel tentativo di colpire le macchine che passano sotto, se per caso non gli riesce di colpire una macchina, allora va bene, tanto non ha colpito nessuno. Chiedo a voi se c'è un modo diverso di giudicare queste sciocchezze se non sciocchezze? Eppure le dice il capogruppo di un partito in consiglio.

Vedo, stamattina, che dal gruppo Consiglieri M5S Castelvetrano si alzano alti i lai per il "comportamento irresponsabile" dell'opposizione. Ancora con questa storia? Ma chi siete per giudicare il comportamento dell'opposizione che è sempre legittimo fino a prova contraria? L'opposizione ha solo esercitato diritti suoi legittimi di opposizione. Smettetela con questa lagna continua che in questo caso sembra echeggiare la sciocca posizione di Giancana in consiglio che voleva mettere a verbale "l'irresponsabilità" dell'opposizione. Ma ci siete o ci fate? A questo punto devo concludere che ci siete. E non è un bene. 

Quello che è successo in consiglio comunale ha dell’incredibile.
Non accettiamo più questi comportamenti politicamente irresponsabili da parte dell’opposizione.
Ci sembra inoltre corretto aggiungere che esulano dall’intervento i consiglieri di opposizione già assenti, quali Di Bella, Campagna, Casablanca, Milazzo, Curiale e Abrignani!

 "Non accettiamo più!" Cioè? In che modo? Arroganti anche se non possono permetterselo!!

"Esulano dall'intervento ..." Dovreste assumere un correttore di bozze per risparmiarci questo penoso italiano.

L'intervento di Giancana.

L'opposizione fa ciò che ritiene giusto e opportuno fare, senza che la maggioranza possa lamentarsene. Lasciate ai cittadini di giudicare chi fa il bene della città. Loro giudicheranno chi ha operato bene e chi no e non è arrivato il momento.


 

Lo ripeto da un bel po' che il vostro solo dovere è di governare e, sembra, che non siate capaci. Potreste farlo se aveste i numeri ma non li avete e sembra che questo problema chiave non vi turbi minimamente. "Noi andiamo avanti". Ma dove? Avevate bisogno di tre consiglieri in più e invece avete nominato tre assessori. Però continuate a sbraitare contro l'opposizione che fa solo il suo dovere, rendere la vita impossibile a un governo che giudica inetto.

Quando avevate la maggioranza che vi ha consentito, all'insediamento, di fottervene dell'opposizione e, persino, dei suoi diritti di fatto, come la presidenza del consiglio, che vi ha consentito, all'inizio, di snobbare l'opposizione che pure allora era puntigliosa e tenace senza che voi sentiste il bisogno di parlare di irresponsabilità, senza che voi sentiste il bisogno di spiegare le vostre scelte, anche quelle arroganti e inopportune, a chicchessia. Muti. Tutti muti, anche Giancana che adesso ci ha preso gusto a parlare. Muti in consiglio e con la città. 

Non sentiste mai il bisogno di coinvolgere, allora, la cittadinanza e l'opposizione nelle vostre scelte. Anzi, arrogantemente, pensaste di non aver bisogno di coinvolgere nessuno e di spiegare niente a nessuno. Ma la ruota gira e l'arroganza si paga. Adesso che avete bisogno di essa, se l'opposizione si rifiuta di collaborare, come vi rifiutaste voi quando non ne avevate bisogno, gridate al tradimento del bene comune, all'irresponsabilità. 

L'irresponsabilità è la vostra che continuate a non rispondere alla domanda chiave; "Come pensate di governare senza la maggioranza in consiglio?" La città ha il diritto di sapere. Ma voi muti sull'argomento. Tutti. Muti, nonostante sia ormai evidente che così non andate lontano. Non riuscite ad approvare una delibera e la maggior parte di quelle che presentate siete costretti a ritirarle per vizi di forma o sostanziali, prestando il fianco ad una opposizione che della vostra inettitudine ha bisogno per farvi cadere. Da qui il vostro nervosismo a fior di pelle, le vostre proteste! Di solito è l'opposizione che protesta e la maggioranza sorride, invece qui la maggioranza protesta e l'opposizione ride. 

Ieri, di nuovo, nulla di fatto. L'unica cosa che siete riusciti a fare, e solo perché mancava il PD per intero, è stato bocciare un emendamento ragionevole presentato dall'opposizione. Un gran risultato. Tutta una mattinata per discutere di un bando che sarebbe stato meglio non presentare per poi rifiutarvi di impegnarvi a non presentarlo ancora. Anche il vicesindaco Foscari ha ammesso che non andava bene, persino Manuzza, con il suo esempio del matrimonio saltato, ha ammesso che era una cosa sbagliata. Manuzza, però, si è rifiutato di accettare quell'emendamento che impegnava l'amministrazione a non presentarlo di nuovo se prima non si regolarizzava la questione della titolarità. Inconsistenza e incoerenza, senso di ripicca. Come i bambini.

Manuzza, che non conosco se non per le sue uscite politiche(?), me lo ricordo per un'altra occasione in cui ha esibito la debolezza dei suoi ragionamenti.

"Ho sentito la Chiara Donà, l'ex assessore, sorprendersi (NdR: Falso. Non si è sorpresa, ha apprezzato) che qualcuno gli abbia regalato dell'olio, gli abbia offerto ospitalità! Io, da Cvetranese gli dico che per noi è la normalità. Noi siamo fatti così, abbiamo il cuore aperto e accogliamo le persone e, probabilmente, senza titoli nobiliari, alla fine abbiamo dei comportamenti più nobili di... di qualcuno.”

Che finezza! Che eleganza! Quanta nobiltà! Quanta falsità in queste parole! Noi siciliani abbiamo il cuore aperto, siamo generosi esattamente come qualsiasi altro popolo al mondo, né un punto in più né un punto in meno. Abbiamo altre usanze, altri modi, ma non siamo migliori. Altro che l'ego della avvocatessa Donà Dalle Rose. Mi chiedo perché noi siciliani amiamo raccontarci queste balle ricorrenti.

Bella generosità quella di chi è pronto a rinfacciartela!

Quale generosità ha dimostrato Manuzza con questa meschina rivendicazione di superiorità della razza siciliana? Cosa ha voluto dire? Che i veneziani non sono come noi? Che gli stranieri, al contrario di noi, sono meschini, avidi e tirchi? Che nobiltà d'animo dimostra Manuzza!


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